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SPIRITUALITA'

Una variegata umanità: uomini e non uomini.

Che sulla Terra ci sia una variegata umanità, ormai ce lo insegna l’esoterismo e la spiritualità rivelata. Ci sono tanti parametri di evoluzione, ci sono uomini e non uominiUomini e no– come scriveva Vittorini. Ma vediamo dal punto di vista prettamente spirituale, Steiner cosa dice in merito agli “uomini senza io”.

A “spanne” si può ipotizzare che gli uomini senza Io attualmente sono circa 2 miliardi. A ciò si aggiungono uomini che provengono da altri pianeti ( circa 500 milioni). Se non bastasse abbiamo gli extraterrestri dei quali circa 400.000 “puri” e circa 2 miliardi più o meno “incrociati”.

A ciò si aggiungono circa 100 milioni di Angeli e Arcangeli che hanno scelto di vivere l’esperienza terrena per loro motivi evolutivi. E altrettanti “demoni” che agiscono come “ostacolatori”. ( e che redenti dall’Amore dell’uomo, diverranno degli Aiutatori). Se si legge l’Apocalisse è scritto con chiarezza che della umanità “vera” ne resterà circa 1/3, quindi circa 2,5 miliardi. Gli extraterrestri, checchè ne dicano i militari, sono i nostri grandi amici ( insieme alle Gerarchie spirituali). E ci proteggono dagli uomini-non uomini ( i senza-io) e stanno agendo soprattutto nel piano animico per infondere coraggio negli “uomini veri”.

( Una variegata umanità: uomini e non uomini).

GLI UOMINI LOCUSTA.

Gli uomini senza Io sono come dei bambini che diventano adulti e vengono “plasmati” da educatori o dalla società, quindi “arimanizzati”, e diventano servi di entità negative. Ricordo che Arimane vuole distruggere la vita terrestre… e portarci ad una coscienza materialistica.( sembra che ci sia riuscito fino ad ora). Chi si salva? L’Io e l’Entità che ce lo ha donato: il Cristo. Rudolf Steiner nella conferenza del 17 Settembre 1924, rivolta ai pastori della Christengemeinschaft, definisce gli uomini senza IO come uomini-locusta. Ecco cosa dice a riguardo:.

Nella nostra epoca si incarnano una quantità innumerevole di persone prive di IO, in realtà non sono esseri umani. Questa è la verità terribile. Le vediamo intorno a noi ma non sono incarnazioni di un Io, sono inserite nell’ereditarietà fisica, ricevono un corpo eterico e un corpo astrale. Sono in un certo senso interiormente equipaggiate di una coscienza arimanica.

Se non li si osserva con attenzione, dall’esterno sembrano esseri umani, ma non sono esseri umani, nel vero senso della parola. Questa è una terribile verità, ma è qualcosa che esiste, è una realtà.

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LA MORSA DEL MATERIALISMO E LA MORTE SPIRITUALE.

Ma da dove proviene questa realtà, quali ne sono le cause? Nella visione di Steiner sarebbe stata la morsa del materialismo a provocare la morte spirituale di circa un terzo dell’umanità. Non più in grado di sviluppare una piena spiritualità. A questa condizione umana si riferisce la piaga delle cavallette dell’epoca della quinta tromba dell’Apocalisse.

Queste cavallette avevano l’aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d’oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. Avevano capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leone. Con il torace simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali era come il rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all’assalto.

Avevano code come gli scorpioni e aculei. Nelle loro code c’era il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. Il loro re era l’Angelo dell’Abisso, che in ebraico si chiama Abbadon, in greco Sterimnatore.

Ora, questa piaga delle cavallette sarebbe già in atto dal punto di vista della coscienza umana. Osservando i loro corpi astrali, questi esseri appaiono proprio come vengono descritti dall’Autore dell’Apocalisse; locuste animiche con volti umani.

Ma aggiunge Steiner:.

“Non si tratta necessariamente sempre di anime malvagie, possono essere semplicemente anime che pervengono sino al livello animico, ma a cui manca l’IO. Si tratta insomma di esseri umani senza l’Io incarnato che, in particolare dagli anni ’90 del secolo XIX, sono sempre più frequenti. Questi uomini possiedono corpo fisico, eterico e astrale, ma mancano di IO.

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UN VUOTO CHE SI PUO’ RIEMPIRE.

Ora, evidentemente, il “vuoto” relativo all’assenza del principio umano per eccellenza, l’io, è un vuoto che si può riempire – prosegue Steiner – può venir riempito da entità arimaniche, da anime vaganti. O anche da anime che sono rientrate sulla Terra in ritardo, anime provenienti da altri pianeti, da quelli nei a suo tempo tutta l’umanità ha vissuto prima del periodo atlantideo.

Come si presentano questi esseri e, soprattutto, quale deve essere il nostro atteggiamento nei loro confronti?

In questa e altre occasioni Steiner sottolinea il fatto che queste persone – proprio per l’assenza dell’Io – hanno una speciale necessità di amore e considerazione, proprio come dei bambini. In cui l’Io non è ancora incarnato. Si tratta di persone che hanno una grande predominanza dell’Anima, del sentire.

Provano sentimenti molto pervasivi, profondi. Possiamo dire che sono in tutto e per tutto simili ai giovani fino ai venti, ventuno anni, quando poi negli esseri umani ‘regolari’ si incarna l’anima razionale. E quindi la possibilità dell’incarnazione terrestre dell’Io, mentre in loro rimane sempre la stessa natura.

Sostiene Steiner:

“Chi affermasse che non dovremmo provare partecipazione nei confronti di questi uomini privi di IO, privi di personale individualità, in quanto non avrebbero una successiva incarnazione, si sbaglierebbe di grosso. Va compreso, caso per caso, cosa vi sia propriamente in ciascuno di questi esseri in piena coscienza come degli esseri rimasti bambini”.

Soprattutto è necessario non rivelare loro loro natura, perchè questo li condurrebbe alla pazzia.

NON SOGGETTI AL KARMA.

Nella vita, poi, avviene di regola che tali esseri incontrino degli uomini da imitare. Questi ultimi costituiscono i loro modelli ed hanno anche la responsabilità del loro bene. Bene che nella maggior parte dei casi viene tradito vistosamente;. Basti pensare a come le classi dominanti di regola si comportano nei confronti della massa di manovra che hanno a disposizione. Abbiamo dunque a che fare con corpi dotati di anima ma che non hanno l’Io e che quindi non soggetti al karma.

Sono pertanto esseri che scompaiono dopo la morte fisica. In un altro ciclo di conferenze, Steiner afferma che è estremamente sgradevole parlare di queste cose perchè si viene aggrediti facilmente, pur tuttavia sono reali.

Infatti le persone rispondono in modo molto ostile quando si dice loro che ci sono intorno a noi uomini che non sono uomini. Ma, aggiunge, questi sono dei dati di fatto e non avremmo un tale declino della civiltà se non vi fossero tanti esseri intorno a noi totalmente privi di scrupoli. Esseri che non sono uomini ma demoni con sembianze umane.

Questi esseri sono i peggiori nemici dell’idea della reincarnazione perchè manca loro l’organo corrispondente per accogliere tale idea. Visto che essi dopo la morte scompariranno effettivamente nel nulla.

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NON E’ DA ESCLUDERE UN ERRORE DI CALCOLO.

Alla domanda su come tutto questo sia possibile e permesso dalle entità spirituali, Steiner offre una risposta piuttosto sconcertante. Egli dice: “ Non è da escludere un errore di calcolo nell’economia cosmica. Da tempo viene stabilito quali individualità tra loro collegate debbono discendere. Ma vi sono anche concepimenti, verso i quali nessuna individualità ha voglia di scendere e di collegarsi con quelle corporeità, oppure vi sono anche entità che le lasciano subito.

A quel punto si presentano altri individui, che non sono tuttavia adatti. Ma è davvero ora molto frequente che vi siano in giro persone senza io, che in realtà non sono esseri umani veri e proprio. Che hanno in realtà solo una forma umana, esseri simili a spiriti della natura che non vengono riconosciuti come tali perchè vanno in giro con sembianze umane”.

Quali sono le differenze che intercorrono tra questi esseri e gli uomini dotati di Io? I primi differiscono molto dalle persone in tutto ciò che riguarda l’elemento spirituale. In particolare per taluni aspetti relativi alla memoria. Essi sono in grado di memorizzare solo le parole, ma hanno difficoltà a ricordare le frasi. Hanno difficoltà ad unire le parole in senso logico-consequenziale.

È carente in loro la logica, la facoltà che il Logos che ha portato e di cui solo l’uomo è portatore sulla Terra. Nelle loro frasi spesso manca il soggetto, l’IO. Ciò ricorda l’immagine dell’Anticristo come Falso profeta in cui si vede il demone che suggerisce le parole all’orecchio del Falso profeta.

“Quando un tale essere oltrepassa la soglia della morte, ritorna alla natura, da dove proviene. Il cadavere si corrompe, ma non ha luogo un regolare dissolvimento del corpo eterico. E tale essere naturale ritorna alla natura.”.

( Una variegata umanità: uomini e non uomini).

UN’ATTIVITA’ INTERIORE AUTOMATICA.

Steiner dice che la loro è un’attività interiore automatica. Essendo a disposizione l’organismo umano nella sua totalità, in determinate circostanze può anche emergere una pseudo-moralità, suscitata dagli automatismi del cervello.

Ora, come mai queste rivelazioni ci colpiscono tanto? Eppure ci comunicano qualcosa che viene dato per scontato dalla maggior parte dell’umanità! Per la chiesa, ad esempio, noi siamo costituiti di corpo ed anima, dunque non abbiamo un Io spirituale. Per il materialista non abbiamo nessuna continuazione dopo la morte, né tanto meno karma alcuno. Solo buio, nulla, assenza di esistenza.

Per la stragrande maggioranza delle persone che incontriamo ogni giorno, al lavoro, in discoteca, alle feste tra amici, magari in famiglia, gli uomini-locusta sono la norma.

Cos’è questo Io? Come lo riconosciamo? Qual è la differenza? Iniziamo a chiederci davvero quanta parte della nostra vita, delle nostre azioni e dei nostri pensieri, è riconducibile ad un IO e quanta parte all’anima. Faremo delle scoperte piuttosto inquietanti.

( una variegata umanità: uomini e non uomini).

E’ UN ASSALTO IMPIETOSO.

Gli istinti, le abitudini, il temperamento, le passioni, simpatie ed antipatie, le forme, determinano la quasi totalità dei nostri gesti. Il nostro Io ben poco può fare posto di fronte a un assalto impietoso. Perchè, allora ci stupiamo di sapere che esistono persone che sembrano come noi ma che sono mancanti di quella individualità che noi diamo per scontata ma che di fatto usiamo così poco?

Poi chiediamoci come certi esseri possano commettere i delitti più efferati – violentare o sacrificare bambini, uccidere figli o genitori ( abbandonare i genitori negli ospedali per andare in vacanza….). Senza avere un minimo senso di orrore o di esitazione?

Interroghiamoci sul sentimento di sgomento, di smarrimento, che emerge nelle zone più profonde del nostro essere quando ci troviamo di fronte al male, alla crudeltà estrema. Raffiguriamoci poi animicamente l’ostinato di chi nega a priori ogni possibile realtà spirituale che permei il mondo invisibile. Anche di fronte alle conferme più eclatanti.

Ecco, se approfondiremo queste immaginazioni, si presenterà davanti al nostro animo una contro-immagine di ciò che chiamiamo ‘Io’. E che in realtà è di fatto sperimentabile solo nell’attività interiore profonda….

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