
Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley
Ciò che è scientificamente possibile è eticamente fattibile? Una favola futuristica, la letteratura profetica di Aldous Huxley, “Il Mondo Nuovo” in cui si descrive una società completamente organizzata, sotto un sistema di caste scientifiche. Non ci sarebbe il libero arbitrio, abolito dal condizionamento. La servitù sarebbe accettabile a causa di dosi regolari di beatitudine chimica e le ortodossie e le ideologie sarebbero insegnate nei corsi del sonno. Guardando al presente, possiamo immaginare un futuro simile in termini di progressi tecnologici. É l’eccessivo ordine auspicato da Huxley, o abbiamo già vissuto l’incubo virtuale di The Matrix, l’altra favola cinematografica?
Osservando la velocità con cui le innovazioni si sono succedute, è impossibile non paragonare questo nostro mondo, che ogni giorno porta qualcosa di nuovo, con il “Nuovo Mondo” che Aldous Huxley idealizzava, circa 90 anni fa, nel 1931. l’opera è una favola futuristica di una società completamente organizzata, sotto un sistema di caste scientifiche, dove il libero arbitrio è stato abolito attraverso condizionamenti metodici. La servitù è diventata accettabile attraverso dosi regolari di felicità trasmessa chimicamente dal “Soma” ( la droga rilasciata dal futuro). E dove le ortodossie e le ideologie erano “propaganda” nei orsi notturni tenuti nel sonno. ( Biopotere controllo delle masse: fusione tra Biologia e Politica).
( Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley).
L’INCUBO DEL TROPPO ORDINE.
In questo libro l’autore mostra la sua visione del futuro e profetizza un mondo molto diverso da quello che esisteva ai suoi tempi. Per lui, nel 1931 la sua favola futuristica idealizzava l’incubo del troppo ordine. Come annota lui stesso nel suo Ritorno al Mondo nuovo, scritto ventisette anni dopo, nel 1957, quello che immaginava in un lontano futuro, cioè nelle profezie fatte nel 1931. Cominciavano già ad avverarsi più velocemente di quanto pensasse.
Huxley profetizzò una civiltà sottoposta a un ordine eccessivo in cui tutti gli uomini erano controllati di generazione in generazione da un sistema che combinava il controllo genetico con il condizionamento mentale. Che li rendeva dominati dal sistema a favore i un’apparente armonia nella società. Non c’era spazio per domande o dubbi, né per i conflitti, poiché anche i desideri e le angosce erano controllati chimicamente da “Soma”, sempre nel senso di perseverare l’ordine dominante. La libertà di scelta era limitata a poche questioni di vita. Le caste superiori erano decantate in beta, alfa e alfa+. E hanno avuto origini da uova biologicamente superiori, fecondate da spermatozoi biologicamente superiori, ricevendo le migliori cure prenatali possibili.
Le caste superiori, molto più numerose ricevevano un trattamento diverso: provenivano da uova inferiori, fecondate con spermatozoi inferiori, subivano il processo Bokanovsky (96 gemelli identici prelevati da un unico uovo). E venivano “curate pre-natalmente, con alcol e altri veleni proteici”. ( Huxley, 1957:39).
( Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley).
COME NEL FILM MATRIX IN UNA DIMENSIONE VIRTUALE.
Come nel film “Matrix” che esplora la prospettiva futuristica in una dimensione virtuale, in questa moderna favola gli individui vengono travasati anche dalle incubatrici, ma tutto avviene nella mente umana. La realtà non esiste, poiché tutto vive in una dimensione virtuale. Gli uomini generati nelle incubatrici sono per metà macchine, come le caste basse del “Mondo Nuovo” , assimilano le conoscenza attraverso programmi informatici avanzati. C’è però un’inversione: non sono più macchine a essere programmate dagli uomini, ma sono gli uomini a subire il dominio delle macchine e dei robot, e ad essere la realtà di questo film.
Il film ci fa domandare se il nostro mondo sia reale o se stiamo già vivendo in un mondo immaginario nella mente di un computer centrale. In questa visione il mondo organizzato e perfetto non rinuncia a conflitti e frustrazioni esistenziali, guerre e scontri sociali. Dei robot androidi spiegano che l’esperienza di evitare qualsiasi frustrazione negli uomini non aveva funzionato ed è per questo che è stata creata una nuova Matrix, meglio elaborata, che ospitava anche problemi, guerre, fallimenti, frustrazione, dolore umano. ( Il mito della Caverna: la Matrix secondo Platone).
Incredibilmente anche il bisogno di frustrazione, inteso anche come dolore umano, viene soddisfatto. Affinché le persone non si rendano conto che si tratta solo di una realtà virtuale, creata dai computer, tutti vengono portati in uno stato di semi-coscienza del reale che li induce a vedere l’immaginario come reale. È come se stessimo sognando o vivendo un incubo senza fine. Solo pochi mortali rompono questo schema e cercano di sovvertire l’ordine stabilito. Essere costantemente perseguitati e severamente puniti.
( Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley).
UNA DISUMANIZZAZIONE DELL’UOMO.
Ciò che differenzia “The Matrix” dalla favola di Huxley è che il mondo non è più governato da uomini ma da macchine e robot, che hanno come matrice il computer. Tutti vivono all’interno di un ordine stabilito, ma non da alcuni uomini a scapito di altri, ma dal computer che governa quasi tutte le menti umane. Tuttavia, c’è un apparente caos, mentre in quest’ultimo il caos è stato quasi completamente eliminato. Il mondo civilizzato ha dominato il mondo selvaggio. Queste attuali e antiche favole scientifiche mantengono tra loro un punto di comunicazione:. Tutte indicano una disumanizzazione dell’uomo. Una morte dell’individuo, anche se da punti di vista diversi.
Se il futurismo di Huxley ci fa riflettere sui percorsi della nostra civiltà, in fondo sono passati sette decenni, molto è cambiato, alcune ‘profezie’ si sono avverate. ( è il caso delle provette e dei sistemi di condizionamento mentale), Matrix ci presenta l’opposto della civiltà, in un mondo dove il reale e il virtuale si confondono e ci allerta sui pericoli che la rivoluzione informatica e robotica ( la cosiddetta I.A: intelligenza artificiale), può generare. Un mondo in cui l’uomo cessa di essere padrone della sua storia e si lascia controllare dalla macchina che ha creato.
Entrambi hanno in comune il dominio dello spirito umano, che in Matrix è il totale assorbimento e creazione della mente umana e in Brave New World è la totale perdita dell’individualità da parte del collettivo. Determinata da fattori genetici e continui condizionamenti, controllato da chi è al potere. La repressione dell’elemento sovversivo è fondamentale in entrambi i mondi per il suo mantenimento, garantendone l’equilibrio.
Sono venute alla luce altre realtà nemmeno sognate da Huxley, abbiamo già accennato alla rivoluzione informatica, internet che ha modificato profondamente il sistema di comunicazione sul pianeta e nella stessa genetica. In questo senso, The Matrix ha innovato, portando in primo piano il discorso di Huxley, adattato alla realtà attuale puntando sul mondo virtuale.
( Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley).
IL PROGRESSO NEL CAMPO GENETICO.
In campo genetico, le attuali scoperte scientifiche lascerebbero Huxley, forse non ammirato, ma almeno perplesso dalle direzioni prese dalla scienza. Il progresso nel campo genetico della produzione di semi è incredibile! Questo era già stato affrontato in un altro libro “I denti bianchi della fame” che trattava il problema dei semi ibridi, la loro commercializzazione mondiale controllata dai monopoli. E il loro uso come arma negli stati di guerra. La storia avrebbe avuto luogo nel 1981 e come 1984 di Orwell, un’altra opera futurista, le sue terribili profezie, non si materializzarono nei tempi previsti. ( La realtà distopica di George Orwell in “1984”).
Oggi la discussione ruota intorno a cibi transgenici e farmaci generici. Ma forse la scoperta rivoluzionaria del secolo è la decodificazione della catena del DNA. Sebbene Huxley avrebbe potuto prevedere la riproduzione umana in serie attraverso l’eugenia e il suo contrario, producendo un numero considerevole di gemelli identici, non prevedeva la clonazione. La riproduzione di un essere vivente da cellule in un altro essere vivente che porta lo stesso carico genetico del primo. Questo è già possibile grazie alle nuove scoperte della reingegnerizzazione genetica, che ha comportato studi sul DNA. ( Le informazioni genetiche del DNA).
Nuove scoperte si succedono e non è più possibile parlare di “scoperta del secolo”. Tutto il secolo è stato un susseguirsi di scoperte e conquiste umane. Dalla fabbricazione della bomba H, di cui Huxley venne a conoscenza solo molto tempo dopo l’edizione di “Brave New World”, abbiamo un susseguirsi di eventi:. L’uomo calpestò la Luna (forse); scoprì parte dell’universo attraverso i satelliti, effettuò missioni a pianeti attraverso sonde. Arrivato su Marte. Le guerre hanno cambiato il profilo della storia e oggi viviamo più che mai il terrore della distruzione totale, della guerra nucleare. Che non si risolve con politiche internazionali di disarmo nucleare.
( Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley).
FINO A CHE PUNTO POSSIAMO ARRIVARE.
Dunque, in Brave New World intravediamo quei lavoratori standardizzati in caste, i cui inferiori sono semi uomini che lavorano nelle fabbriche sempre indifferenti al loro destino, rassicurati dal “Soma”. Non vogliamo credere che questo possa essere possibile al giorno d’oggi, ma la ricerca genetica è avanzata. È spaventoso, ma abbiamo la tecnologia e le conoscenze scientifiche che rendono perfettamente probabile che questo tipo di semi-uomo sarebbe stato fabbricato. Il clone è una realtà che pesa sulle coscienze di alcuni se non di tutti. Ci fa domandare fino a che punto possiamo arrivare. Quali sono i limiti dell’uomo? Il biologicamente possibile è eticamente corretto? Si tratta di dibattiti etici che si svolgono negli ambienti scientifici, ma ai quali noi, come laici, non possiamo essere ignari.
E ancora, Huxley svela la propaganda in una società democratica, dimostrando come possa essere estremamente manipolativa. Stabilisce la differenza tra pubblicità razionale e irrazionale. A suo avviso, il primo induce alla riflessione, alla coscienza, alla verità. Il secondo utilizza le passioni cieche, le paure inconsce dello spettatore per ingannarlo, attraverso la menzogna. Ma per lui la comunicazione con le masse “ non è né buona né cattiva, è semplicemente una forza” che può essere usata bene o male. Quindi, i processi di censura politica ed economici sono simili nei loro fini.
“Nell’est totalitario c’è la censura politica e i mezzi di comunicazione con le masse sono controllati dallo Stato. Nell’occidente democratico, c’è la censura economica e i mezzi di comunicazione con le masse sono controllati dalla èlite di potere”. (Huxley, 1957),
Il problema individuato da Huxley è che l’industria della comunicazione non si preoccupa più del vero o del falso ma dell’irreale. E ancora una volta ci rivolgiamo al “Brave New World” dove “le distrazioni continue dalla natura più affascinante sono deliberatamente utilizzate come strumenti di governo, al fine di evitare che le persone prestino troppa attenzione alla realtà sociale e politica”. ( Huxley, 1957).
( Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley).
PERSUASIONE INCONSCIA.
Aldous Huxley ha messo in discussione i limiti della mente umana , e il carico emotivo che l’uomo sensibile medio o forte sopporterebbe. I metodi utilizzati per il dominio umano, secondo lui, combinerebbero violenza e capacità di manipolazione psicologica. Questa pressione può essere invertita? Persuasione chimica, persuasione inconscia. Cosa possiamo fare?
Tornando alle idee iniziali di questo testo, guardando al presente, possiamo immaginare l’immenso potenziale che la civiltà umana ha in termini di progressi tecnologici. E il futuro non è lontano, come potremmo suppore:. Il futuro è qui: la sua corsa vertiginosa protrattasi da molti decenni addietro, ha raggiunto il traguardo. Come Huxley, cerchiamo di immaginare la società del domani distopico. ( che presto crollerà, i tempi della caduta dipendono anche da noi, dal nostro risveglio di coscienza, dal nostro coraggio di smantellare le false comodità in cui ci siamo sistemati). ( La Nuova Era dell’Acquario: l’età dell’oro).
Niente paura, niente disperazione, solo coraggio e speranza perchè il vero nuovo mondo è dietro l’angolo, spetta a noi umanità andarcelo a prendere. E guardando le stelle che appaiono all’orizzonte, possiamo solo rassicurarci che le profezia di Huxley e di Orwell , sono sono solo favole distopiche. E Che nulla hanno a che vedere con la vera umanità già rischiarata dal ritorno del Sole Cristico. Pace e Benedizioni a tutti.

