-
L’etica della compassione. Arthur Schopenhauer.
Schopenhauer si rivolge ai “dolori del mondo”, ma in modo esistenziale e non più platonico o kantiano. E cercherà in compassione e gentilezza un fondamento per l’etica, appunto l’etica della compassione. Negando il freddo e astratto imperativo categorico kantiano che si basa sul dovere e la dignità. Shopenhauer introdurrà nella filosofia occidentale elementi del buddismo, che considerano compassione e bontà come virtù fondamentali nelle relazioni umane. Appunto introduce l’etica della compassione, mentre la tradizione occidentale, e in particolare Kant, non considera la compassione una virtù. “ Non posso fare a meno di oppormi apertamente a Kant, che non riconosce la gentilezza o altre virtù diverse da quelle derivate dalla riflessione astratta.…