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PRANA ENERGIA SPIRITUALE E COSMICA. LA FORZA VITALE.

è una parola sanscrita, derivata da ‘pra’ che significa avanti o fuori, e da “au”, che significa respirare, muoversi, vivere. Prana significa quindi respiro o energia vitale. Quindi Prana energia spirituale e cosmica. Essendo questi termini più affini alla parola sanscrita. Siccome per i pensatori indiani non vi è che una sola Vita, una sola Coscienza, si è dato il nome di Prana al Sè Supremo. All’energia dell’Uno, alla Vita del Logos. Per conseguenza la vita di ogni piano può chiamarsi il prana del piano in quanto prana energia spirituale e cosmica, è per ogni essere il soffio vitale.

Gli Ebrei parlano del “Soffio di vita” insufflato nelle narici di Adamo. Tuttavia, non è questo soltanto prana, ma prana combinato con Kama. la loro unione produce la “scintilla vitale”, che è il “soffio di vita nell’uomo”. Oltre che soffio di vita fisica e materiale negli animali ed insetti.

Tradotto in termini più occidentali, prana sul piano fisico è meglio considerato come vitalità. Come energia integrante che coordina le molecole fisiche, le cellule, ecc., e le riunisce in un organismo definito. E’ il “soffio di vita” nell’organismo. O la parte del soffio di vita universale che un organismo si appropria durante il periodo di esistenza corporeo. A cui noi diamo il nome di ‘una vita’. ( leggi anche: il lavoro delle molecole casualità o intenzionalità?).

(Prana energia spirituale e cosmica. La forza vitale).

IL TESSUTO VITALE.

Senza la presenza del prana, non potrebbe esistere alcun corpo fisico costituente un tutto completo e manifestantesi come una sola entità. Senza prana il corpo non sarebbe altro che un insieme di cellule sconnesse. il Prana le riunisce e le associa in un tutto unico complesso. Percorrendo le diramazioni e le maglie del “tessuto vitale“, di quel risplendente tessuto aureo di inconcepibile finezza e bellezza. Costituito da un solo filo di materia buddica e da un prolungamento del Sutrana. Nelle cui maglie vanno poi a collocarsi gli atomi più grossolani.

il Prana è assorbito da tutti gli organismi viventi, giacchè per la loro esistenza sembra essenziale una certa quantità di prana. Non è un prodotto della vita. Ma al contrario l’animale vivente, la pianta, ecc, sono suoi prodotti. Una eccessiva quantità di prana nel sistema nervoso può causare delle malattie ed anche la morte. Come pure l’insufficienza di esso può portare all’esaurimento ed infine alla morte.

H.P.Blavatsky paragona il prana, energia attiva produttrice di tutti i fenomeni vitali, all’ossigeno che mantiene la combustione. A questo gas datore di vita, all’azoto, gas inerte al quale si mescola l’ossigeno. Per adattare quest’ultimo alla respirazione degli animali. E che entra pure largamente nella composizione di tutte le sostanze organiche. Il fatto che il gatto è dotato di una straordinaria quantià di prana, ha fatto nascere la credenza popolare che esso possegga “nove vite”. E sembra che da ciò sia pure indirettamente derivato il carattere sacro che nell’antico Egitto si attribuiva a questo animale.

Prana energia vitale e cosmica. La forza vitale).

AGENTE DI CONTROLLO .

IL prana costruisce tutti i minerali, ed è l’agente di controllo nelle trasformazioni chimico-fisiologiche del protagonista. Le quali trasformazioni formano i vari tessuti delle piante, degli animali e degli uomini. Questi tessuti rivelano la presenza del prana per il loro potere di reagire agli stimoli esterni. La fusione del prana astrale con quello fisico crea la materia nervosa. Che in fondo è la cellula, e che dà il potere di sentire il piacere e il dolore. Sotto l’azione del pensiero le cellule si sviluppano in fibre. Ed il prana che pulsa lungo queste fibre è costituito da prana fisico, astrale e mentale.

Negli atomi del piano fisico il prana segue le spirille. Nel primo giro della nostra catena la vita Monadica fluttuante attraverso la triade spirituale vivifica il primo gruppo di spirille. Le quali vengono usate dalle correnti praniche che agiscono sulla parte densa del corpo fisico. Nel secondo giro la Monade vivifica il secondo gruppo di spirille, attraverso le quali scorre il prana collegato al doppio eterico. Nel terzo giro , il terzo gruppo di spirille è risvegliato dalla Vita Monadica. Ed attraverso di esse scorre il prana karma-manasico. Rendendo così gli atomi adatti a far parte del cervello, affinchè il pensiero possa esprimersi per mezzo di esso. ( leggi anche : Doppio eterico il corpo nascosto, gemello invisibile).

MAGNETISMO UMANO O FLUIDO NERVOSO.

Lo studioso deve ben notare che il prana, il quale scorre lungo i nervi, è completamente diverso e distinto da ciò che si chiama magnetismo umano o fluido nervoso. Il quale è generato nel corpo stesso dell’uomo. Il fluido nervoso o magnetismo, mantiene la circolazione della materia eterica lungo i nervi. O più esattamente lungo quello strato di etere che avvolge ogni nervo. Allo stesso modo che il sangue circola vene. Come il sangue porta l’ossigeno al corpo, così il fluido nervoso porta con sè il prana.

Inoltre, come le particelle del corpo denso fisico continuamente cambiano e vengono sostituite da altre formate dagli alimenti. Dall’acqua e dall’aria, così pure le particelle del corpo eterico continuamente cambiano e vengono rimpiazzate da nuove particelle eteriche. Introdotte nel corpo con gli alimenti, con l’aria respirata e col prana. Nella forma conosciuta col nome di “globulo di vitalità”.

La forza-volontà del Logos Solare proviene dall’astrale e sostiene l’atomo. Il Prana esiste su tutti i piani- fisico, astrale, mentale, ecc. Prana, la Vita Unica, è il centro in cui sono fissati i raggi della ruota universale. Il prana è completamente indipendente e distinto dalla luce, dal calore, ecc. Pur tuttavia la sua manifestazione sul piano fisico sembra dipendere dalla luce solare. Infatti, quando abbonda la luce abbonda anche il prana, quando essa manca, manca pure il prana.

Il prana viene irradiato dal Sole e penetra in alcuni atomi fisici, che in quantità innumerevole fluttuano nell’atmosfera terrestre. Questa forza pranica, come si è detto, penetra nell’atomo fisico, ma non dal di fuori. Essa proviene da una dimensione superiore, la quarta. Per cui al chiaroveggente appare come se scaturisse dal seno dell’atomo stesso.

Vi sono così due forze che penetrano l’atomo dall’interno: 1) la forza di volontà del Logos. Che mantiene l’atomo nella forma adatta. 2) La forza pranica. E’ importante notare che il prana proviene dal Secondo aspetto della Divinità Solare, mentre la forza di volontà emana dal Terzo aspetto.

IL SOLE DIFFUSORE DI ENERGIA PRANICA.

Penetra in alcuni atomi della nostra atmosfera e li rende luminosi. Il Sole diffusore dell’energia pranica. Un simile atomo caricato di questa vita addizionale, possiede un potere di attrazione sestuplo. Cosicchè immediatamente si aggrega altri sei atomi, li dispone secondo una determinata forma. Dando luogo a ciò che in Chimica Occulta si chiama un elemento byper meta proto o combinazione di materia del sottopiano sub-atomico. Questa combinazione differisce da tutte quelle osservate. Per il fatto che la forza che la crea e la tiene unita proviene dal Secondo Aspetto della Divinità Solare anzichè il Terzo.

LO SGUARDO AL SOLE.

Questa forma è stata chiamata “globulo di vitalità”. I globuli per il loro bagliore e per la loro estrema attività, possono essere scorti in gran numero da chiunque. In una giornata luminosa si dia la pena di fissare attentamente lo sguardo nell’atmosfera. Il miglior modo per vederli è quello di staccare lo sguardo dal Sole. E di concentrarlo a circa un metro di distanza, sopra uno sfondo di cielo limpido.

IL globulo è brillante, quasi incolore e può essere paragonato alla luce bianca. Abbiamo già osservato che la forza vivificatrice di questi globuli. Benchè sia del tutto differente dalla luce, pare tuttavia che non possa manifestarsi senza questa. Quando  il tempo è nuvoloso, si nota un notevole calo di questi globuli. Un Sole risplendente, le dà vitalità  che scaturisce e si rinnova incessantemente. Ed i globuli vengono generati in quantità incredibile.  E’ durante la notte sembra che la produzione dei globuli cessi interamente. Si può dire che durante la notte viviamo della riserva prodotta il giorno prima. E benchè sembri impossibile il suo completo esaurimento, pur tuttavia la riserva si impoverisce quando c’è un lungo seguito di giornate nuvolose….

FONTE: Il doppio eterico– di Arthur Powell.

Da ciò riflettiamo sull’importanza della luce naturale, il Sole, e lo stare all’aria aperta, consigliato da medici e psicologi. C’è un perchè non solo fisico-scientifico nel significato più materialista. Ma il senso va oltre, si impregna di scienza spiritualizzata. Sì, proprio così, sono leggi super naturali che ci spiega anche la dottrina teosofica. E bisognerebbe cominciarne lo studio. L’umanità, ed in particolare l’occidente, è molto in ritardo sulla tabella di marcia.

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