
Platone l’etica nella politica. Dialettica e Pluralismo.
PLATONE è uno dei fondatori della filosofia occidentale. Il suo lavoro è stato una delle prime analisi teoriche della vita nella società e ha avuto un’influenza permanente sul successivo pensiero politico. Platone fu uno dei primi filosofi a parlare di etica nella politica, a riflettere sul rapporto o legame tra individuo stato e universo. A riflettere sulla natura dello Stato, sulle forme di governo e le diverse possibilità di organizzazione della società. Come si può evincere da uno dei suoi più famosi dialoghi politici. La Repubblica“, anche per la preoccupazione etica e politica presente in tutto il suo lavoro.
Seguì le orme del suo Maestro Socrate nell’interesse per le questioni etiche e anche nella sua affinità con Pitagora. Prestò attenzione al rapporto tra individuo, società, universo. Comprendendo la realtà come un tutto interconnesso.
Platone visse in un momento in cui la struttura sociale e l’unità della polis greca iniziarono a disintegrarsi a causa di interessi contrastanti. Quando i sofisti predicavano che la giustizia altro non è ciò che si adatta alla fazione più forte e ai suoi interessi. Contrariamente ai sofisti, che addestrarono i loro allievi nell’arte di influenzare. Con le parole e avere successo nella vita pubblica indipendentemente dalla verità delle loro affermazioni. Cercando un impatto emotivo per la manipolazione psicologica, Platone ha insegnato, invece , che per avere un buon governo è necessario sviluppare una scienza politica, etica. Una disciplina che presenta una conoscenza razionale della società e dell’individuo.
(Platone: l’etica nella politica. Dialettica e pluralismo ).
LA POLITICA DISCIPLINA FILOSOFICA.
Secondo Platone, nello stesso modo in cui la medicina o l’architettura richiedono l’esperienza di un esperto. La politica disciplina filosofica. Deve definire con precisione i suoi concetti fondamentali e organizzarli sistematicamente, secondo il metodo che lui stesso ha chiamato ‘dialettica‘. La dialettica si riferisce alla realtà nel suo insieme. Per cui la filosofia politica non è semplicemente una competenza specializzata in una parte frammentaria della nostra esperienza. Ma è una necessità per tutti, per vivere in una comunità, con una realtà condivisa. Una società ben organizzata si basa, secondo Platone, sulla educazione olistica dell’intelletto. Che ha la capacità di vedere la connessione tra tutte le cose e rende possibile una riflessione su noi stessi e sulla nostra società.
Ciò che caratterizza maggiormente i governi che usano questi metodi ( sofisti) è la loro distorsione della realtà. Il loro disprezzo per i fatti e direttamente la menzogna presentata come verità. Usata per manipolare le emozioni, promuovendo la paura e diffondendo sentimenti di supremazia egoistica. ( ciò che succede oggi, più che mai)…
LA FILOSOFIA POLITICA DI PLATONE.
La filosofia politica di Platone, con la sua enfasi sulla ricerca della verità e la sua proposta di trasformazione della conoscenza di sè, della persona. In definitiva, può ispirare un tipo di società completamente diverso da quello proposto dall’autoritarismo della estrema destra. Platone in difesa di Socrate, in quanto figura esemplare e giusta del suo tempo, si opponeva al culto della forza bruta. Il culto della figura potente e proponeva altri ti pi di caratteristiche: virtù, saggezza e intelletto. Inoltre, il platonismo, anche attraverso il discepolo Aristotele, critico a sua volta il platonismo, inflluenzò positivamente Atene verso uno sviluppo intellettuale e culturale. Platone è stato anche criticato per il suo elitarismo aristocratico. E, sebbene questa critica sia corretta, l’elitarismo può essere reindirizzato come uno sforzo applicato per migliorare se stessi. Invece di pensarci rispetto agli altri, e nel contesto sociale.
(Platone: l’etica nella politica. Dialettica e pluralismo )
La ricerca di Platone per il bene comune e il metodo filosofico di dialogo può condurci a un pluralismo che rispetta i diversi punti di vista. Per trovare quella realtà comune menzionata sopra, specialmente in questa era in cui la verità e i fatti si negano, falsandoli e dirigere in modo sofisticato i risultati elettorali che portano al culto fascista di forza bruta, ce ne sono di esempi nel mondo anche in quelle che si definiscono delle democrazie, ma non facciamo nomi, a buon intenditore poche parole..
In breve la dialettica è una delle caratteristiche più importanti del pensiero di Platone applicato alla politica. E suppone una forma di pluralismo filosofico che attraverso il dialogo ci consente di raggiungere la verità oggettiva. Cercando la verità delle cose al di là degli interessi. Individui. Cosa si discute ne “la Repubblica” è quindi un interrogativo delle nostre credenze essenziali e dei nostri pregiudizi. E come dice Socrate, tutto ciò non si riferisce ad un argomento banale, ma ” al modo di vivere secondo il quale dovremmo vivere”.
LA RICERCA DEL BENE COMUNE.
Quindi “La Repubblica” è uno dei primi testi importanti sulla teoria politica nella sua interazione con una formula etica. Per Platone l’etica e la giustizia possono apparire solo grazie ad una organizzazione razionale della società. Ed è caratteristica di uno stato governato da uno stile che permetta di vivere in modo sano, armonioso. Che sviluppi al meglio tutte le possibilità umane degli individui. Perchè ciò sia possibile, coloro che sono responsabili governanti devono avere l’onestà e la statura morale di una educazione filosofica. Che ha riflettuto sulla giustizia e sulle altre cosiddette “idee platoniche”, in particolare il bene e la bellezza.
( Platone: l’etica della politica. Dialettica e Pluralismo ).
la ricerca del bene comune intesa come integrazione della società, spiegata in modo analogo rispetto ai diversi aspetti dell’essere umano. Confrontando la giustizia con l‘integrazione delle diverse facoltà o capacità dell’individuo.
.Proprio come ciò che Platone chiama virtù o eccellenza dell’individuo è il prodotto di una sana integrazione di tutti gli aspetti vitali della persona. La giustizia non è l’imposizione della forza da parte dei gruppi di interesse. Ma un altro modo di integrazione o virtù sociale che caratterizza il miglior politico e il miglior Stato.

