
Perchè risparmiare acqua? Una risorsa limitata.
Perché risparmiare acqua? Una risorsa limitata.
L’acqua potabile e pulita è una risorsa limitata. Con tutte le siccità estreme che si verificano nel mondo, la fornitura limitata di acqua dolce si sta trasformando in una risorsa preziosa.
Ogni individuo sulla terra ha bisogno di acqua per vivere; senza di essa, la maggior parte di noi si ammalerebbe o addirittura morirebbe.
Sebbene quasi il 70% della Terra sia costituito di acqua, diverse parti del mondo stanno affrontando una carenza di acqua igienica. Risparmiare acqua è fondamentale in quanto mantiene l’acqua non inquinata e sanitaria, rispettando l’ambiente.
Conservare l’acqua significa utilizzare il nostro approvvigionamento idrico con saggezza ed esserne responsabili. Poiché ogni individuo dipende dall’acqua per il sostentamento, dobbiamo mantenere la nostra limitata disponibilità di acqua pura e lontana dalle scorie inquinanti.
Acquisire la consapevolezza che il tratto dell’efficienza idrica è ora più importante che mai. Mantenere il nostro approvvigionamento idrico sicuro e puro proteggerà l’acqua per le generazioni a venire.
(Perché risparmiare acqua? Una risorsa limitata).
RIDUZIONE DEGLI SPRECHI.
Risparmiare acqua include astenersi dall’inquinamento delle acque. Ciò comporta l’uso di approcci che tengono conto della riduzione degli sprechi, smettendo di danneggiare la qualità e sviluppino la gestione dell’acqua. La popolazione deve preservare l’acqua di cui dispone attualmente e rendere disponibile una scorta adeguata per gli anni a venire.
Ormai più nulla è garantito. Usiamo l’acqua ogni singolo giorno. È necessario praticamente in tutto ciò che facciamo. Abbiamo bisogno di acqua per bere, per l’igiene, per l’alimentazione.
Quasi tutti i prodotti hanno bisogno di acqua per crescere. Il sistema di irrigazione su cui si basa tutta l’agricoltura del nostro pianeta, richiede una fornitura costante di irrigazione del suolo affinchè il nostro cibo possa arrivare sulle tavole.
Ma se la nostra terra sta vivendo un periodo di siccità, come produrre il cibo? Le aree colpite dalla siccità diventeranno impraticabili perchè la vegetazione di qualsiasi tipo non sarà in grado di prosperare. In conclusione, teniamolo bene a mente: senza acqua non c’è vita.
(Perché risparmiare acqua? Una risorsa limitata).
PER SALVAGUARDARE IL NOSTRO FUTURO.
Attualmente, la riserva d’acqua dolce non è così abbondante come si pensa. Del 70% dell’acqua esistente, solo lo 0,03% è costituito di acqua dolce. La popolazione complessiva sembra aumentare ogni giorno, rendendo molto più contenuta la già insufficiente richiesta di acqua, per salvaguardare il nostro futuro, dobbiamo imparare a fare attenzione con l’uso dell’acqua per preservare le risorse già limitate.
Dovrebbero stabilirsi più mezzi per la conservazione onde prevenire ulteriori restrizioni idriche. Tra qui la raccolta di acqua piovana, l‘irrigazione a goccia, la coltivazione di piante acquatiche e la prevenzione di perdita d’acqua da qualsiasi fonte.
L’intera popolazione deve lavorare in sincronia per aumentare il livello globale dell’acqua, altrimenti la nostra generazione futura potrebbe trovarsi in seria difficoltà.
Spingere l’acqua dalla struttura principale nelle case richiede grandi quantità di energia per far funzionare l’apparecchiatura. I dati lo indicano e in molti paesi solo il 7% dell’energia utilizzata è destinata al trasporto d’acqua.
Abbiamo bisogno di pompe enormi per spingere l’acqua dal serbatoio/rifornimento principale nelle singole case. La pompa è ciò che fornisce la pressione per questo lavoro.
In definitiva, la conservazione dell’acqua porterà di conseguenza al risparmio energetico e alla riduzione dell’impronta di carbonio.
(Perché risparmiare acqua? Una risorsa limitata). ( leggi anche: ecosistema, habitat di organismi viventi).
UN PO’ DI CAUTELA NON GUASTA.
Ecco alcuni consigli per evitare sprechi di acqua. Ogni volta che buttiamo un fazzoletto, un mozzicone di sigaretta o altri piccoli frammenti di rifiuti, stiamo utilizzando litri d’acqua. Un po’ di cautela non guasta: gettiamoli nella spazzatura o meglio ancora, ricicliamoli. Se ci sono fonti di perdita in casa, riparare subito. E lo stesso vale per le perdite per strada, si dovrebbe intervenire subito per chiudere lo spreco. ( ma non sempre è così).
Il posizionamento di un flapper WC regolabile consentirà la regolazione di ogni utilizzo dello sciacquone. L’utente può regolare la velocità di risciacquo al minimo secondo necessità di ogni impostazione. Un modo che completa ogni volta un buon risciacquo con la maggior parte del risparmio idrico.
Sarebbe utile l’installazione di un convertitore a doppio scarico o l’acquisto di una toilette a doppio sciacquone per risparmiare circa 15.000 litri d’acqua a famiglia in un anno. I bagni di compostaggio sono un modo davvero efficace per ridurre lo spreco d’acqua dal nostro gabinetto perchè non hanno bisogno di acqua.
Ancora meglio, si aggrappano a tutti i nutrienti e le impurità dei corsi d’acqua e vengono utilizzati in paesaggi non alimentari.
(Perché risparmiare acqua? Una risorsa limitata).
USO CORRETTO DELLA LAVATRICE.
Anche l’uso corretto della lavatrice consente un gran risparmio d’acqua. Si consiglia di non utilizzare il ciclo di pressatura permanente, che richiede altri 20 litri d’acqua per il risciacquo supplementare. Per carichi piccoli, modificare i livelli dell’acqua in modo che corrispondano alla maggior parte del carico.
Le lavatrici più efficaci utilizzano solo 7 galloni d’acqua per ogni carico, rispetto agli enormi 54 galloni di una lavatrice vecchio stile. ( un gallone è circa 4 litri). Una lavatrice ad alta efficienza dovrebbe certamente ripagare gli straordinari in riserve idriche ed energetiche. Anche per la doccia, importante sarebbe l’installazione di soffioni o limitatori a basso flusso per il risparmio idrico. Le docce lunghe possono consumare d 5 a 10 galloni ogni minuto non necessario. Quindi accortezza anche nel fare la doccia, onde ridurre il consumo e stare sotto la doccia lo stretto necessario.
(Perché risparmiare acqua? Una risorsa limitata).
LA MODIFICA DELL’ALIMENTAZIONE.
Uno dei mezzi più semplici per ridurre l’impronta idrica è la modifica dell’alimentazione. Quindi consumare meno latticini e carne. Un’altra opzione è quella di consumare carne di manzo nutrita con erba anziché alimentata con cereali. Questo perchè molta acqua può essere utilizzata per raccogliere il mais e altre colture alimentari per nutrire il bestiame.
Una porzione di pollame richiede circa 90 litri d’acqua per essere prodotta. Ci sono ulteriori spese per l’acqua radicate nei costi di trasporto degli alimenti. ( anche la produzione di benzina utilizza l’acqua).
Pensiamo quanto lontano deve viaggiare il nostro cibo per arrivare a noi. Pertanto, è sempre preferibile acquistare localmente per ridurre l’impronta idrica. La carne di maiale consuma molta acqua per la produzione. Anche il vecchio modo di produrre carne di maiale è rimasto il colpevole di una certa contaminazione dell’acqua. Questo perchè i rifiuti suini si fanno strada nelle fonti di acqua locale. Il vegetarianismo è un gran bel passo avanti.
( leggi anche: Il vegetarianismo, una pratica antica: dai Neanderthal erbivori ad oggi).
Sappiamo che una tazza di caffè consuma 55 litri d’acqua? La maggior parte viene utilizzata per raccogliere i chicchi di caffè. ( leggi anche: alimentazione del buon senso per un’umanità in continuo aumento)
(Perché risparmiare acqua? Una risorsa limitata).
TRASPORTO DI CARBURANTE.
Anche il trasporto di carburante consuma più acqua. Questo perché migliaia di litri d’acqua vengono utilizzati per raffreddare il calore in eccesso prodotto dalla combustione di combustibili.
Se utilizzi energie alternative come il solare e l’eolico, la tua impronta potrebbe essere inferiore. Lavare un veicolo richiede quasi 150 litri d’acqua. Quindi, lavando meno regolarmente può ridurre il consumo d’acqua.
Un gallone di benzina consuma circa 13 galloni di acqua. Si può, per esempio, evitare di prendere la macchina, laddove è possibile, e utilizzare i mezzi pubblici al fine di ridurre il consumo di acqua ed energia.
In conclusione: il percorso verso la conservazione e il risparmio dell’acqua potabile pulita, parte dal più piccolo degli atti. È, come per il vegetarianismo, a volte, una questione di coscienza. Non arriviamo al punto che i nostri governanti ci sottopongano a forzature ingrate. Sia già insito in noi questo movimento di piccole attenzioni e cautele, ma sia in tutto non solo per il risparmio d’acqua.
Una educazione in tal senso va insegnata già ai bambini, ma in tante piccole cose, perchè un bimbo bene educato e cresciuto al cospetto di buoni esempi, sarà un adulto vincente. ( le energie rinnovabili salveranno il pianeta?)

