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Una favola futuristica: la letteratura profetica di Aldous Huxley
Ciò che è scientificamente possibile è eticamente fattibile? Una favola futuristica, la letteratura profetica di Aldous Huxley, “Il Mondo Nuovo” in cui si descrive una società completamente organizzata, sotto un sistema di caste scientifiche. Non ci sarebbe il libero arbitrio, abolito dal condizionamento. La servitù sarebbe accettabile a causa di dosi regolari di beatitudine chimica e le ortodossie e le ideologie sarebbero insegnate nei corsi del sonno. Guardando al presente, possiamo immaginare un futuro simile in termini di progressi tecnologici. É l’eccessivo ordine auspicato da Huxley, o abbiamo già vissuto l’incubo virtuale di The Matrix, l’altra favola cinematografica? Osservando la velocità con cui le innovazioni si sono succedute, è impossibile…
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Dal percettivo al razionale: cammino verso la consapevolezza.
Nucleo centrale del pensiero di Pietro Ubaldi è il senso dell’evoluzione umana che si contraddistingue in un movimento progressivo, dal percettivo al razionale, quale faticoso incessante cammino verso la consapevolezza. Verso la Meta, verso Dio, per squarciare il velo illusorio della materia. Nella comprensione di tale processo ci può aiutare la sua visione dell’uomo evoluto, quale via verso il “supercosciente”, come percorso di maturazione dell’essere umano. Un essere umano cui spetta farsi accogliente e cosciente, nella consapevolezza che la coscienza è una più profonda formazione interiore. Ubaldi delinea un vero e proprio cammino della coscienza, che dal piano percettivo si porta a quello razionale, per poi edificarsi a livello etico,…
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L’ immunoterapia contro il cancro: la svolta della proteina sintetica.
Questo approccio consente alle cellule T del donatore di combattere le cellule tumorali, fornendo una maggiore possibilità di eradicazione del tumore. L’immunoterapia contro il cancro sfrutta il sistema immunitario del corpo per combattere questo male. Tuttavia, le cellule tumorali possono spesso eludere il sistema immunitario sopprimendo la risposta immunitaria. O utilizzando determinate proteine per nascondersi dal sistema immunitario. Esistono diversi tipi di immunoterapia, ma tutti mirano a stimolare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali o a rimuovere le barriere che impediscono al sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali. “ Ho toccato la base di diversi trattamenti immunoterapeutici in precedenti occasioni. Ma nessun trattamento è a prova di fallimento…
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Ciò che semini raccogli. Una legge perfetta ma scomoda.
Ritorno al discorso sulla reincarnazione che non è mai troppo ed è bene sempre un chiarimento perchè, a mio modo di vedere, lì c’è tutta la Giustizia Divina. “Ciò che semini raccogli” la legge di Causa effetto, una legge perfetta ma scomoda per il Potere. La Preesistenza dell’anima e il “ripristino di tutte le cose”, ovvero l’insegnamento che un giorno tutti gli uomini e tutte le anime faranno ritorno a Dio. E che, quindi, non esiste alcuna “dannazione eterna”. Estirpando la dottrina del ritorno di cui avevano parlato i padri della Chiesa nel Cristianesimo originario, si pone l’umanità sotto schiavitù, una schiavitù impartita attraverso la paura di un Dio impietoso…
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L’utopia di un ideale: il senso della politica è la libertà.
Questo articolo è un estratto dagli scritti politici della filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt in cui le fu proposto nel 1955 di scrivere un’introduzione alla politica. Il pensiero politico di questa autrice non può essere inquadrato in schemi tradizionali. Essa è insieme idealista e realista. Non si fa illusioni sullo stato del mondo, del-l’utopia di un ideale. Eppure è irriducibilmente convinta dell’importanza della riflessione teorica. Ed è stata proprio questa riflessione che l’ha portata a rievocare la politica come occasione di spazio e libertà, ad approfondire lo studio dell’utopia della polis. In un’epoca di miseria politica la Arendt ha ricercato insieme agli altri dei quali si riconosce la diversità: “La politica…
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Esplorazioni oltre il Polo Nord: le esperienze di Byrd.
Nel dopoguerra, le esplorazioni oltre il Polo Nord di Richard Byrd, contrammiraglio della Marina militare americana, diedero luogo a una serie di domande ancora oggi prive di una risposta chiara. “Volevo vedere questa terra oltre il Polo Nord. Questa area oltre il polo è il grande centro dell’ignoto”. Nel 1947 egli compì un volo esplorativo di 6700 km “oltre” il Polo Nord. Dopo un volo lunghissimo, all’Ammiraglio Byrd si prospettò , man mano che avanzava l’esplorazione, una trasformazione radicale dell’ambiente sorvolato. Si addentrò nei cieli di un territorio verdeggiante, un ambiente per nulla antico, una flora lussureggiante e rigogliosa. In un territorio non più dominato dalle rigidissime temperature che caratterizzano…