la reincarnazione è evoluzione
FILOSOFIA

La Reincarnazione è evoluzione; unica via per l’emancipazione.

La Reincarnazione è evoluzione, l’equazione spirituale che conduce l’Anima verso la Libertà, ossia verso la perfezione. La riunificazione della Monade che si effettuerà nella quinta biotesi ( Ascesa) e il salto nell’infinito, eterno presente. All’unione con l’Assoluto dove è il punto di non ritorno… non ritorno ai piani di materia densa , i mondi di terza dimensione.

Qui si riporta il pensiero del filosofo e mistico indiano del secolo scorso, Sri Auribondo.

“…L’Anima nasce per fare esperienze, crescere, evolvere fino a che possa portare il Divino nella Materia. È l’essere centrale che si incarna, non la personalità esteriore – la personalità è semplicemente una forma che esso crea per le rappresentazioni della propria esistenza in una determinata vita. In un’altra nascita l’essere centrale creerà per sé una vita e una carriera diverse.

 

 

( La Reincarnazione è evoluzione ) E’ per questo che di solito non vi è alcuna memoria delle vite passate – per tale tipo di memoria deve esserci un forte sviluppo per un’interrotta continuità della mente, del vitale, e persino del fisico sottile; pur rimanendo infatti tutto questo in una specie di memoria in uno stato germinale, normalmente non emerge.

( La Reincarnazione è evoluzione, ed unica via per l’emancipazione)

L’UNICA SOSTANZA CHE RIMANE E’ L’ELEMENTO DIVINO.

Ciò che fu l’elemento divino nella magnanimità del guerriero e che si era espresso nella sua lealtà, nobiltà o nel suo grande coraggio. Ciò che fu l’elemento divino dietro la mentalità armoniosa e la generosa vitalità del poeta e che in esse si era espresso. Tutto questo rimane e può trovare una nuova espressione in una nuova armonia di carattere. Oppure, se la vita si è ora volta al Divino, può essere assunto come un insieme di capacità per la realizzazione. O per il lavoro che deve essere fatto per il Divino.

 

Riguardo all’affermazione che: “Le relazioni che si stabiliscono in una nascita persistono in successive nascite,, le loro probabilità dipendono dalla forza del legame.”, Sì, è possibile, ma non è Legge – di regola lo stesso tipo di relazione non si ripete. Le stesse persone spesso si rincontrano ancora altre volte sulla Terra in vite diverse, ma le loro relazioni sono diverse. Non sarebbe di alcuna utilità, per lo scopo che ha la rinascita, se la stessa personalità con le stesse relazioni e con le stesse esperienze si ripetessero di continuo.

Di solito, un’Anima segue continuamente la medesima linea del sesso. Se ci sono cambiamenti di sesso, si tratta, come regola generale, di parti della personalità che non sono centrali. Ci sono dei movimenti che possono sembrare retrogradi, ma sono solo movimenti a zig zag, non costituiscono una vera caduta all’indietro. Ma sono un ritorno di qualcosa che non sia stato elaborato, così che si possa in seguito proseguire in avanti. L’anima non ritorna a una condizione animale, ma una parte della personalità vitale può separarsi e unirsi ad una nascita animale. Per potervi così elaborare le proprie inclinazioni animali. Non c’è alcuna verità nella credenza popolare dell’avaro che diventa un serpente, sono superstizioni romantiche popolari.

( La Reincarnazione è evoluzione, unica via per l’emancipazione)

LA COSCIENZA NON RETROCEDE.

L’Anima, l’essere psichico, una volta raggiunta la coscienza  non  retrocede alla coscienza animale inferiore, né in un albero o in un semplice insetto. È invece vero che una parte dell’energia vitale, o della coscienza strumentale formatasi. O una parte della natura possano farlo, e molto spesso lo fanno, qualora ci sia un qualche forte attaccamento a qualcosa nella vita terrena. L’unica questione che, attraverso tutte le complicazioni, è poi la somma di tutta la filosofia e attorno alla quale alla fine gira la ricerca umana, è il problema di noi stessi. Perchè siamo qui e cosa siamo, cosa c’è dentro di noi, prima di noi, e attorno a noi. E cosa dobbiamo fare di noi stessi, dei nostri significati interiori e del mondo in cui viviamo.

 

 I PUNTI INTERCONNESSI.

Nell’idea della reincarnazione evolutiva, qualora avessimo la possibilità di accettarne la verità e di riconoscere i suoi antecedenti e le sue conseguenze. Abbiamo una base assolutamente sufficiente che possa rispondere su tutti i punti interconnessi dell’unica eterna questione.. Una evoluzione spirituale, cioè, la cui scena è l’universo e la terra è il campo e lo stadio in cui ci troviamo. Ma il cui piano è ancora tenuto nascosto dall’alto alla nostra conoscenza limitata. – Questo modo di vedere l’esistenza è una chiave che possiamo utilizzare per molte porte di ciò che ci è oscuro.

Ma dobbiamo vederla nella sua prospettiva corretta, per poter cogliere le sue vere proporzioni e, soprattutto, per vederla nel suo significato spirituale più che nel suo processo meccanico. La Coscienza Spirito non retrocede e la reincarnazione è evoluzione; l’incapacità di poter vedere da questa prospettiva in modo corretto ci condurrà in gradi di sofisticazioni filosofiche, ci porterà ora da un lato ora da un altro in esagerate negazioni e lascerà la nostra asserzione del problema, per quanto perfetta ne possa risultare la logica, insoddisfacente e senza convinzione alla comprensione globale dell’umanità e alla complessità della sua anima.

L’ardente sforzo verso l’immortalità della nostra vita, mente e psiche che possono acconsentire alla cessazione solo ribellandosi con ostilità alla propria fiamma naturale, e il suo stesso diniego che l’oscura acquiescenza di un corpo che inerte alla morte quanto alla vita ci apporta, rappresentano tutta la dolorosa e irriconciliabile contraddizione della nostra duplice natura. La Reincarnazione è evoluzione, ed unica via per la libertà dello Spirito; prende questa difficoltà e la risolve nel senso di una continuità dell’Anima con il ritmo della ripetizione fisica.

( La Reincarnazione è evoluzione, unica via per l’emancipazione)

LA DOTTRINA DELLA RINASCITA SODDISFA LO SPIRITO NON LA MATERIA.

 

 

 

 

La  dottrina della rinascita ci dice che quel che siamo è un’Anima che opera costantemente il miracolo della propria incarnazione. Ma il perché di questa incarnazione, cosa debba fare, qui, quest’Anima con se stessa e quale uso debba fare di questo mondo.  Che gli viene dato come suo grandioso scenario, con il suo difficile e plastico materiale. E il suo assediante insieme di stimoli e suggestioni multiformi, non è affatto più chiaro di prima. La percezione invece della rinascita come un’occasione e mezzo di evoluzione spirituale colma ogni lacuna. Fa della vita un’ascensione significativa e non una ricorrenza meccanica.

Ci apre le prospettive divine di un’anima in crescita. Rende il mondo un nesso dell’espansione spirituale di se stessi; ci mette alla ricerca. E con una sicura promessa per tutti di una grande scoperta ora o in seguito. Dell’auto-conoscenza del nostro Spirito e dell’auto-realizzazione della nostra esistenza di una intenzione saggia e divina.

( La Reincarnazione è evoluzione, unica via per l’emancipazione)

L’OPERA COSMICA.

La sensazione opprimete di un cerchio di ricorrenze meccaniche. L’appassionata ricerca di uno sbocco verso una fuga assoluta avevano ossessionato i vecchi enunciati sulla verità della rinascita . Avevano lasciati su di essi, nonostante le profondità scandagliate, una certa impronta di inadeguatezza insoddisfatta. – Non erano illogici, poiché sono sufficientemente logici una volta ammesse le loro premesse, ma insoddisfacenti, perché non ci giustificano il nostro esistere. Poiché, infatti, omettendo l’utilità divina dell’opera cosmica. Essi non ci spiegano con sufficiente ampiezza, diligente e risoluta la completezza di Dio, non stessi e l’esistenza, negano troppo, mancano il senso positivo del nostro anelito, e lasciano risuonare un’immensa nota di futilità spirituale e di discordia cosmica.

Gli interrogativi che circondano la nostra esistenza si spiegano allora Noi siamo qui per essere questo mezzo dell’ascendente manifestazione di sé dello Spirito. Quello che dobbiamo fare con noi stessi e con i nostri significati è di crescere e di aprirli ai più grandi significati dell’essere divino. Della coscienza divina, potere divino, gioia divina, e unità molteplice, e quello che dobbiamo intraprendere col nostro ambiente è di usarlo coscientemente. Sempre più per scopi spirituali e dispiegarne un ideale di perfetta natura e concezione di Sè del Divino Cosmo. È questa sicuramente la Volontà, energia spirituale e cosmica nelle cose che è all’opera, grande e deliberata. Senza fretta, senza sosta, attraverso ogni ciclo, per una infinita Realtà nelle sue proprie figure finite o personalità che si dispiegano vita dopo vita.

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