
LA RADIAZIONE PSICHICA: LE ENERGIE PENSIERO.
L’uomo è una massa energetica avente in sé tre distinti elementi elettrizzanti, tre distinti movimenti energetici. La radiazione psichica umana, la fusione delle energie pensiero..
Il primo, ( che definirò fondamentale in quanto legato al moto karmico) è rappresentato da un moto radiante. E si manifesta come un’aureola circondante l’individuo, aureola formata da radiazioni di piccola e media lunghezza, radiazioni di varia tonalità, cioè di varia potenzialità. E’ questa radiazione psichica; dall’esame di essa colorazione,, cioè della sua potenzialità vibratoria, si può giudicare lo stato evolutivo raggiunto dall’individuo radiante.
(La radiazione psichica: le energie pensiero)
IL COMPLESSO DI ENERGIE RADIANTI: L’AURA
La radiazione psichica scaturisce, per una parte importantissima, dalla materia. Che deve compiere quella precisa fatica ed assolvere quel determinato mandato e sono le radiazioni di misura più piccola; le maggiori sono formate invece, da radiazioni animiche opacizzate. Cioè tarate nella loro potenza, nella loro capacità, e rappresentano l’indice della capacità di evolversi insite in un essere. Il complesso di energie radianti si chiama “aura” e sono in stretto rapporto sia con la materia che con la psiche; provengono dalla materia per riflesso, in conseguenza di un movimento di protezione imposto dalla psiche alla carne. L’uomo si manifesta all’Entele ( entità, in questo caso Entele, ossia Purissima Intelligenza – Spirito di alta evoluzione) attraverso l’aura. Che gli consente di valutare lo stato evolutivo dell’essere.
Abbiamo poi la radiazione psichica, prettamente psichica, squisitamente psichica, che va al di là di quella dell’aura e si distinguono in quanto sono energie luminose. Nascono, originano dall’anima ’, dalla psiche, ma vengono proiettate, attorno, attorno, attraverso un muscolo, il cardiaco; sono radiazioni di amore, che esistono in qualsiasi individuo, per quanto questo possa trovarsi ai primi gradini della scala evolutiva. L’impronta Amore è nata con la Monade, è nella Monade, perciò irradia dalla Monade. Senonchè in rapporto al maggiore o minore cammino percorso dall’individuo. Queste radiazioni animiche, d’amore, acquistano una maggiore o minore capacità di penetrazione, acquistano cioè, una maggiore o minore capacità di elargizione. Sono energie assolute, sono le energie che emanavano dal Cristo quando Egli passava tra le folle. Sono quelle tali energie che trasformano una individualità di fronte alla quale voi dite: “questa è una persona che sa farsi amare”.
(La radiazione psichica: le energie pensiero)
LE ENERGIE D’AMORE.
Quella persona non compie nessuna azione specifica per farsi amare. Ma emette dal proprio sé delle radiazioni che chiamerò sintonizzanti con tutti coloro che circondano tale individualità. Le energie d’ amore sono le energie fondamentali. E sono le energie che possono aumentare e dovrebbero aumentare di attimo in attimo, via via che la Verità si fa Luce nell’individuo, domina l’individuo, conquista l’individuo.
La terza specie di energie umane non è più radiante, è di una specie che definirò “ proiettante”; l’energia proiettata si diparte solo ed unicamente dal cerebro. E’ frutto di un movimento psico-meccanico, di una volontà mentale quando la mente sia stata dominata dall’anima. Sono, in altre parole, le energie operanti. Le seconde energie, le energie radianti amore con queste energie proiettate formano un binomio che deve considerarsi costante, perenne, indistruttibile.
L’uomo che è in possesso di codesto complesso di energie varie cosa ne fa? Come le rigenera? le rinnova? le ritempra? Come le sostituisce?
– Le prime, quelle dell’aura, rappresentano un movimento involontario; l’ambiente irrorato da energie siderali, plasma, prepara, fornisce agli individui il quid ed il quantum di energie necessarie. E consente il mantenimento di un determinato potenziale, sempre assolutamente ed esclusivamente in armonia con il Karma.
– Le seconde energie radianti ( energie amore) trovano il proprio potenziamento nell’opera ( il fare, il donare, elargizione disinteressata) che via via, quotidianamente, ogni individuo deve compiere. L’egoista, pertanto, non ancora penetrato nella verità, emette brevissime radiazioni amore, radiazioni che si limitano all’ambiente domestico ed a qualche altra individualità isolata. Vi è un karma , ma vi è anche una legge di progresso. Ed ecco la necessità di aumentare l’opera e di generalizzarla, al fine di poter disporre di una maggior massa di energie radianti amore.
UNO SFORZO PSICHICO MECCANICO.
Le energie proiettate rappresentano un lavoro, uno sforzo psico-meccanico. Che deve essere posto in essere dal mattino alla sera e che può trovare relativo e parziale riposo durante la notte. Relativo e parziale in quanto la mente, avviata sul piano della evoluzione, anche durante il sonno opera, crea, plasma, prepara l’opera per il domani.
Il Padre alimenta, il Padre dice: “Operate e Mi raggiungerete nei Cieli!; il Padre dà l’alimento fisico e psichico necessario per vivere, per sostenere la fatica, ma questo alimento deve essere plasmato, sfruttato da voi. L’anima, fatta saggia, porta il proprio impulso alla mente. La quale analizza le cose, le valuta e si orienta verso quei movimenti coinvolgenti le masse. E necessarie al fine di portarvi un maggior benessere. E’ sforzo di pensiero, cosicchè questo pensiero, in uno alla ragione e alla coscienza,,
forma quella trinità umana indispensabile affinché le energie proiettate abbiano ad avere la maggior potenza e la maggior portata possibile. È necessario che il moto di proiezione avvenga quindi per una spinta di amore, oltre che per una spinta di pensiero. Legate le une alle altre, fuse le une con le altre, queste energie devono giungere a formare una unità. Devono tendere cioè a raggiungere quella che può definirsi la perfezione umana, l’armonia dell’essere umano.
L’AURA IN RAPPORTO AL KARMA.
Creare un’aura in rapporto al karma. Soggetta alla volontà dell’Anima e dello Spirito, e da questi soverchiata. Quindi portata verso l’ascesa perchè alimentata dall’energia amore. Significa creare un’energia proiettabile, possente talché sia consentito. Non appena è emessa la radiazione, di riceverla dopo aver compiuto il moto finito.
Le energie proiettate non vanno a disperdersi al di là. Ma rimangono al di qua, nel finito. Nell’Infinito vengono raccolte, trascritte anche sul nastro di vita. Ma come quantità operanti rimangono entro l’ambito finito, entro l’ambito umano dove compiono la loro determinata funzione.
FONTE: dal libro di dettati medianici- “Scintille dall’Infinito”.
Volume I.

