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SPIRITUALITA'

L’uomo è auto creazione, responsabile di se stesso.

Vediamo in questo articolo il processo di elaborazione del Karma. E di come l’uomo è auto creazione responsabile di se stesso. Sia esso essenza spirituale libera sia incarnato in un mondo di terza dimensione, come la Terra.

Quando l’Anima ha esaurito la sua vita devachanica e ha assimilato tutto quello che poteva del materiale raccolto sulla Terra, viene attratta nuovamente sul piano materiale. In virtù dei vincoli del desiderio che la legano all’esistenza sulla Terra. L’ultimo stadio del suo periodo di vita le sta davanti. Lo stadio durante il quale si riveste per un’altra esperienza di vita terrena, che si conclude oltre la porta della nascita.

L’anima si inoltra oltre la soglia del Devachan in quello che si può definire il “ piano della reincarnazione”. E porta con sé i risultati, grandi o piccoli che siano, del suo lavoro nel Devachan.

Se si tratta di un’anima giovane, essa avrà maturato poco perché il progresso nella fase iniziale dell’evoluzione è molto lento. E difficilmente lo studioso lo può immaginare e, durante il periodo dell’infanzia dell’anima, un giorno segue l’altro in successione uniforme. In ogni vita terrena si semina ben poco e perciò in ogni periodo del Devachan si raccoglie ben poco. Man mano che le facoltà si sviluppano, la crescita accelera con una velocità crescente. E l’anima, che entra nel Devachan con una grande quantità di materiali, ne esce poi con facoltà molto accresciute. Elaborate in conformità alle leggi karmiche della evoluzione.

(L’uomo è auto creazione responsabile di di se stesso.)

L’ANIMA E IL SUO VIAGGIO VERSO LA TERRA.

Uscendo dal Devachan, l’anima comincia il suo viaggio verso la Terra. Viene rivestita da un corpo animico che perdura e cresce per tutto il Manvantara. ( Il Manvantara è il periodo di manifestazione di Dio. E si contrappone al Pralaia, che è invece il periodo di dissoluzione o riposo).

Essa è circondata dall’aura che le appartiene individualmente, più o meno splendente di molti colori. Luminosa e ampia a seconda dello stadio raggiunto nella evoluzione dell’anima.

È stata forgiata dal fuoco celeste e ora si appresta al suo viaggio verso la Terra, come un Re soma (nome mistico). Passando per il piano astrale nel suo viaggio verso la Terra, si riveste nuovamente di un corpo del desiderio. Come primo risultato della sua elaborazione del Karma trascorso. Le immagini mentali formate nel passato dai materiali forniti dalla natura del desiderio, che restano latenti nella coscienza, vengono ora nuovamente emesse dall’anima. E immediatamente attirano a sé, dalla materia del piano astrale, gli elementi kamici affini alla loro natura. Diventando così brame, passioni ed emozioni inferiori del corpo del desiderio dell’ego nella sua nuova incarnazione.

Quando questo compito viene portato a termine ( un lavoro talvolta breve e talvolta lungo), l’Ego si trova nel rivestimento karmico che si è preparato. Pronto ad essere indossato per ricevere dagli agenti dei Grandi Signori del Karma il doppio eterico. Formato per lui conformemente agli elementi che egli stesso si è procurato e in base ai quali sarà modellato il suo corpo fisico. Cioè la casa che dovrà abitare per la durata della sua prossima vita fisica.

(l’uomo è auto creazione responsabile di se stesso)

L’EGO INDIVIDUALE.

L’ego individuale e personale viene così, fabbricato da sé, diventando nel modo in cui è pensato. Le sue qualità, i suoi doni naturali, tutto ciò appartiene a lui come un risultato diretto de i suoi pensieri passati. Quest’uomo avrà un corpo fisico ed eterico che l’esercizio delle sue qualità condizionerà ampiamente. Egli deve vivere in un determinato ambiente; deve cioè calcare un sentiero tracciato dalle cause da egli stesso generate. E diverse da quelli che sembrano essere gli effetti delle sue facoltà attuali. Egli deve imbattersi in eventi lieti o tristi, che risultano dalle forze da esso stesso generate. ( Legge causa effetto).

Sembra che si richieda qui qualcosa di più della sua natura Ego individuale e personale. Come viene costruito il campo per l’impiego delle sue energie? Come si trovano e adattano gli strumenti condizionanti alle circostanze reagenti? Ci accostiamo ad un problema del quale ben poco si può dire in modo appropriato. Perché questa è la ragione delle Possenti Intelligenze Spirituali la cui natura si trova assai al di là delle nostre limitatissime facoltà. Ma di cui l’esistenza può essere nota e l’opera rintracciata. Al loro cospetto noi ci troviamo nelle condizioni degli animali inferiori rispetto agli uomini. Essi sanno che noi esistiamo, ma non hanno alcuna concezione dello scopo del lavorìo della nostra coscienza.

Queste Intelligenze spirituali sono connesse con il destino di ogni uomo e con la nascita di ogni creatura. Essi conferiscono il modello del corpo fisico adatto per l’espressione delle facoltà mentali e passionali sviluppate dall’Ego individuale che vi deve dimorare. E lo trasmettono ai quattro Maharaja i quali, secondo Blavatsky, “ sono i protettori dell’umanità e gli agenti del Karma sulla Terra”.

( L’uomo è auto creazione responsabile di se stesso).

LE OPPORTUNITA’ PERDUTE.

Gli elementi adatti alle qualità che devono essere espresse per suo mezzo e questo doppio eterico come strumento karmico, poiché tale diviene. Adatto per l’espressione dell’Ego perché gli conferisce la base per l’espressione delle facoltà che deve sviluppare. E , nello stesso tempo, le limitazioni imposte dai suoi errori trascorsi e dalle opportunità perdute.

Questo modello viene guidato dalle Intelligenze karmiche, nel paese, razza, famiglia e circostanze sociali che permettono l’elaborazione più adatta del karma. Un karma destinato per quel periodo di vita particolare, karma iniziale, vale a dire quello che viene elaborato nel periodo di vita iniziale.

Il karma accumulato nel passato non può essere esaurito in una vita sola. Non può essere formato uno strumento unico che permetta l’espressione di tutte le facoltà dell’Ego in lento sviluppo. E le opportunità perdute rallentano il superamento del karma. Come diceva un saggio del passato: “ l’uomo è veramente morale quando riesce a cogliere le occasioni buone che gli si presentano”. (da intendersi per occasioni “buone” quelle proficue per l’amancipazione dell’anima).

Non possono essere previste, per una vita, tutte le circostanze necessarie per la maturazione della messe seminata nel passato. O l’adempimento di tutti gli obblighi contratti verso gli altri Ego, con i quali l’anima incarnata è venuta a contatto nel corso della sua lunga evoluzione.

Viene scelto il paese dove le condizioni religiose, politiche e sociali sono adatte allo sviluppo di determinate capacità. E forniscono il campo per la realizzazione di alcuni effetti generati da esso nel passato.

( L’uomo è auto creazione responsabile di se stesso).

ORGANIZZAZIONE PERFETTA.

C’ è un’organizzazione perfetta per l’anima in discesa sulla Terra al fine di evolvere. La razza si sceglie per le caratteristiche dell’anima, affini a quelle facoltà che sono mature nel tipo stesso. Viene scelta la famiglia in cui l’ereditarietà fisica ha sviluppato le qualità dei materiali fisici intessuti nel doppio eterico. I quali si adattano alla sua costituzione, una famiglia, cioè, la cui costituzione fisica permette di esprimere la caratteristica natura mentale e passionale dell’Ego.

Insondabile è, per la nostra breve ricerca, la conoscenza per le facoltà richieste per questi. Tuttavia possiamo confusamente vedere che gli adattamenti effettivamente esistono. E che una organizzazione perfetta ed una giustizia precisa viene impartita a tutti.

LA GIUSTIZIA PERFETTA.

La certezza che la Giustizia Perfetta governa il mondo trova conferma nella conoscenza crescente dell’anima che si evolve. Perché come essa progredisce e comincia a intravedere i piani più elevati e a trasmettere la sua conoscenza alla coscienza di veglia. Noi impariamo con sempre maggiore certezza che la Buona Legge o Giustizia Perfetta opera con assoluta precisione. Che i suoi Agenti l’applicano ovunque con Giustizia Perfetta, con una forza ineluttabile e che, perciò tutto procede alla perfezione per il mondo e per le anime.

Diceva Chico Xavier, il grande medium brasiliano:

“ Sei nato nella casa in cui dovevi nascere, hai ricevuto il corpo fisico che meritavi, abiti dove Dio ti ha concesso, secondo la tua evoluzione. Hai le risorse finanziarie adatte alle tue esigenze ( evolutive), niente di più, niente di meno, ma solo il giusto per le tue lotte terrene.

Il tuo ambiente di lavoro è quello spontaneamente scelto da te per la tua realizzazione. I tuoi parenti e amici sono le anime che tu stesso hai attratto, con la tua stessa affinità. Pertanto, il tuo destino è costantemente sotto il tuo controllo. Tu scegli, raccogli, eleggi, attiri, cerchi, espelli, cambi tutto attorno a te nella tua esistenza. I tuoi pensieri e desideri sono la chiave delle tue azioni e comportamenti. Sono le fonti di attrazione e repulsione nel cammino della tua vita. Non ti lamentare, e non farti vittima. Prima di tutto analizza e osserva. Il cambiamento è nelle tue mani. Rielabora il tuo obiettivo, cerca il bene e vivrai meglio. Sebbene nessuno possa tornare indietro e fare un nuovo inizio, chiunque può iniziare ora per ottenere un nuovo finale.

( L’uomo è auto creazione responsabile di se stesso).

I PENSIERI FORMANO IL CARATTERE E LE AZIONI CREANO LE CIRCOSTANZE.

Secondo la Teosofia, ma la spiritualità in generale, i pensieri formano il carattere. E cerchiamo ora di comprendere come le azioni creano le circostanze. Con le sue azioni l’uomo influisce sui suoi vicini sul piano fisico. Diffonde intorno a sé la felicità o provoca tristezza. Aumentando o diminuendo il benessere umano in generale. Aumento o diminuzione della felicità possono dipendere da molti motivi, buoni o cattivi o misti che siano.

(…) Un servizio reso in una vita, produce, come effetto, più ampie possibilità nella prossima vita. In questo modo, chi in una sfera assai limitata cerca di aiutare coloro che incontra, nella prossima futura vita nascerà in una condizione in cui le possibilità di dare un aiuto effettivo saranno molte. E di maggiore portata.

Inoltre, tutte le opportunità sprecate riappaiono come limitazioni dello strumento e come disgrazie dell’ambiente. Per esempio, se il cervello del doppio eterico risulterà difettoso, formerà a sua volta un cervello fisico difettoso. L’Ego potrà progettare, ma non avrà l’abilità esecutiva. Oppure sarà in grado di afferrare un’idea, ma non potrà imprimerla sul cervello. Le opportunità sprecate si trasformano in seguito in desideri insoddisfatti. In desideri di aiuto impedite dalla mancanza della possibilità di compierlo, per difetto di capacità o di occasione.

(L’uomo è auto creazione responsabile di se stesso).

NON ESISTE IL CASO.

Dunque, sia chiaro, non esiste il caso. Tutto avviene per un motivo ben preciso. Se un Ego (personalità umana) tratta poco gentilmente o trascura colui al quale deve affetto, protezione o servizio, nascerà quasi certamente in stretta relazione con chi ha trascurato. E. forse ora gli sarà teneramente attaccato per provare poi il dolore per la morte che lo strappa dalle sue braccia affettuose.

Un parente povero e disprezzato può riapparire come un erede altamente onorato, figlio unico. E i genitori, perdendolo si stupiranno delle “ineguali vie della provvidenza”. Che li ha privati del loro unico figlio, sul quale fondavano tutte le loro speranza. Mentre lascia in vita i molti figli dei vicini. Quindi, notiamo bene che non esiste il caso ma un unico concetto da considerare: “ Le vie del Karma sono uguali per tutti e le riconoscono coloro i cui occhi si sono aperti”. Tutto avviene per favorire al meglio la crescita dell’Ego .

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