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L’energia interiore dell’uomo al servizio del predatore.

“Esiste un predatore che è emerso dalle profondità del cosmo e ha assunto il comando delle nostre vite. L’energia interiore dell’uomo è al servizio del predatore. Siamo suoi prigionieri. Il predatore è nostro signore e padrone. Ci ha resi docili, inermi. Se vogliamo protestare, egli reprime le nostre proteste. Se vogliamo agire indipendentemente, esige che non lo facciamo. Per tutto questo tempo ho menato il can per l’aia, insinuando in voi il dubbio di qualcosa ci stia tenendo prigionieri. Siamo davvero prigionieri!”.

“tutto questo ha rappresentato una fonte di energia per gli stregoni dell’antico Messico… Essi si sono impadroniti di noi perchè noi per loro siamo cibo, e ci strizzano senza pietà poiché traggono da noi il loro sostentamento. Proprio come alleviamo i polli in batterie, i predatori ci allevano in batterie umane, e hanno sempre il loro cibo a disposizione”. ( leggi anche : IL culto dello Sciamanesimo: viaggio nei mondi dell’oltre).

“…Gli stregoni dell’antico Messico erano piuttosto a disagio a pensare al momento in cui il predatore fece la sua comparsa sulla Terra. Pensavano che l’uomo a un certo punto dovesse essere un uomo completo, dotato di una meravigliosa dimensione spirituale. E con una consapevolezza che oggi sembra appartenere a leggende mitologiche. E poi, tutto sembra sparire, ed ecco che ora abbiamo un uomo sedato. Quello che voglio dire è che contro di noi non abbiamo un semplice predatore.

Quest’ultimo è molto intelligente e organizzato. Segue un sistema metodico per renderci inutili. L’uomo, che era destinato a diventare un essere magico, non è più magico. È un ordinario pezzo di carne”. “L’uomo non ha più sogni propri, se non quelli di un animale che è stato innalzato a diventare un pezzo di carne: sogni banali, convenzionali, idioti”.

CASTANEDA, 1998.

(L’energia interiore dell’uomo al servizio del predatore).

MENTALITA’ DA PECORE.

Quando poche persone desiderano controllare e dirigere la massa del genere umano, devono contare su determinati punti fermi e regole . Questi ultimi valgono anche se stai cercando di manipolare un individuo, una tribù, una città, un paese, un continente , un pianeta. Innanzitutto si devono fissare delle norme, ossia ciò che è buono o cattivo. La maggior parte delle persone si atterrà a quelle norme senza discutere a causa della loro mentalità da pecore. Che da almeno qualche millennio prevale sulla mente umana collettiva.

In secondo luogo, bisogna rendere la vita molto spiacevole a colore che sfidano le “norme” da voi imposte. Il modo più efficace di fare ciò è, in effetti, quello di trasformare la diversità in crimine. Così quelli che seguono un’altra campana o danno voce a un’opinione diversa, a una diversa versione della “verità” e a un diverso stile di vita, si configurano come pecore nere all’interno del branco umano.

Una volta condizionato quel branco ad accettare quelle norme della realtà, con arroganza e ignoranza vengono ridicolizzati e condannati quelli che hanno una visione diversa della vita. Ciò spinge questi ultimi a conformarsi alla mentalità da pecore della maggioranza. E serve da monito per tutti gli altri che, all’interno del branco, pensano di ribellarsi. C’è un detto giapponese che dice: “Non fare il chiodo che svetta tra tutti gli altri, perchè sarai il primo ad essere colpito”.

(L’energia interiore dell’uomo al servizio del predatore).

I POCHI CONTROLLANO LE MASSE.

Tutto questo crea una situazione per cui i pochi controllano le masse. I cui membri si sorvegliano e si controllano a vicenda. Le pecore diventano il cane pastore del resto del branco. È come un prigioniero che cerca di scappare mentre gli altri compagni di cella accorrono per fermarlo. Se ciò accadesse, diremmo che quei prigionieri sono pazzi, come potremmo fare una cosa del genere? Ma è esattamente questo che gli esseri umani si fanno l’un l’altro ogni giorno, pretendendo che ognuno si conformi alle norme a cui essi ciecamente si conformano.

Questo non è nient’altro che fascismo psicologico – la polizia del pensiero con agenti in ogni casa, dappertutto. Agenti a tal punto condizionati da non sospettare minimamente di essere controllati mentali non retribuiti. “Sto solo facendo ciò che è bene per i miei figli”, li sento dire. No, ciò che siete stati programmati a credere che sia bene per loro da i pochi che controllano le masse. Anche sulla base del fatto che ritenete di sapere cose che gli altri non sanno. ( leggi anche:  Biopotere controllo delle masse: fusione tra Biologia e Politica).

Ricordo di aver discusso con un ex capo Rabbino del Regno Unito presso il gruppo di discussione della Oxford Union, che non riusciva a capire la differenza tra istruzione e indottrinamento. Era una cosa incredibile. Ogni giorno ritroviamo questi stessi temi nelle nostre esperienze quotidiane con persone in uniforme. E con altri appartenenti alle masse ma promosse a comandare sopra le masse.

…Una volta che sono state stabilite alcune norme all’interno della società, non c’è più alcun bisogno di controllare ogni giornalista o reporter o funzionario governativo. I media e le istituzioni offrono la loro “verità” sulla base di quelle stesse norme e, perciò, ridicolizzano e condannano di riflesso chiunque offra un’altra visione della realtà. Una volta che hai il controllo su ciò che è considerato “normale” e possibile, l’intero sistema praticamente si gestisce da solo.

(L’energia interiore dell’uomo al servizio del predatore).

CONDIZIONAMENTO PSICOLOGICO E SOCIALE A TUTTI I LIVELLI.

Il controllo poliziesco che il branco umano esercita al suo interno va ben al di là dei soldati in divisa o degli amministratori di governo. Bisogna prendere atto che c’è un condizionamento psicologico e sociale a tutti i livelli. Comincia dai genitori condizionati che impongono ai figli il proprio condizionamento e li spingono a seguire le loro norme religiose, politiche, economiche e culturali.

Non c’è esempio più estremo di quelle persone che continuano a costringere i propri figli ad accettare matrimoni combinati sulla base delle norme della loro assurda religione. O i figli dei Testimoni di Geova a cui vengono negate trasfusioni di sangue che potrebbero salvar loro la vita. Perchè i loro ottusi genitori continuano a uniformare ogni aspetto della loro vita alle norme contraddittorie di un libro che presenta storie a volte, di pura fantasia. La creazione della prigione mentale ed emotiva che bracca il 99% dell’umanità, procede minuto per minuto in modi sempre più subdoli. E come detto sopra. È una manipolazione psicologica e sociale a tutti i livelli.

Ci sono figli di genitori cristiani, ebrei, musulmani o induisti che non accettano la religione, ma continuano a seguirla per non dare un dispiacere alle proprie famiglie. Notate che la paura che nutrono coloro che vorrebbero uscire dal recinto di pecore non è la paura di ciò che gli illuminati penseranno di loro. La maggior parte della gente non sospetta minimamente di questa rete. No, essi hanno paura di ciò che penseranno le loro madri e i loro padri, o i loro amici e colleghi di lavoro. Quelle stesse persone che sono condizionate dallo stesso sistema a rimanere nel recinto.

(L’energia interiore dell’uomo al servizio del predatore).

UNA STRUTTURA DI CONTROLLO A VICENDA.

Le pecore controllano le altre pecore e avvelenano la vita a tutti quelli che cercano di fuggire. È così facile per un piccolo gruppo di famiglie che si sono tra loro incrociate controllare la vita (in altre parole la mente) di miliardi di individui. Una volta collocate al posto giusto le “istituzioni” che si occupano di “informare”, come accade da migliaia di anni. Questi manipolatori e i loro tirapiedi non sono abbastanza per controllare fisicamente la popolazione. Così hanno dovuto creare una struttura di controllo a vicenda: esseri umani che si controllano a vicenda attraverso imposizioni mentali ed emozionali.

(…) Riassumiamo un momento i contorni di questa truffa. (a) Per prima cosa bisogna imprigionare la mente umana con un rigido sistema di credenze e un senso fondamentalmente limitato della realtà . Il recinto del gregge. Non importa tanto quali siano queste credenze, basta che siano rigide e scoraggino ogni forma di libero pensiero e dubbio.

Il Cristianesimo, il Giudaismo, l’Islamismo, l’Induismo e tutte le altre religioni, hanno dato ognuna il loro contributo all’asservimento dell’uomo, pur dichiarandosi “verità” diverse. (b) Vanno incoraggiati coloro che seguono queste rigide credenze affinchè le impongano agli altri e rendano la vita assai ardua e spiacevole a chiunque le accetti. (c) Queste fedi religiose devono essere poi spinte in conflitto, in modo tale da assicurarsi il “dividi e soggioga”. Così drammaticamente necessario al controllo da parte della minoranza, mentre le masse sono impegnate a combattersi l’un l’altra e a cercare di essere manovrate dagli Illuminati. ( leggi anche: Indipendenza dei propri pensieri: una mente libera al servizio dell’uomo).

Gli esseri umani sono come falene che ronzano intorno alla luce, tanto ipnotizzate dalla loro fede religiosa, dai risultati del campionato di calcio, dall’ultimo dissidio apparso nella telenovela, o dal prezzo della birra. Che non si rendono conto che il passo successivo sarà essere spiaccicate da una paletta schiacciamosche. ( leggi anche: I valori dell’uomo postmoderno: materialismo ed edonismo).

TRATTO DAL LIBRO: “Figli di Matrix” di David Icke.

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