l'equilibrio ecologico

L’ECOLOGIA INTERIORE dona armonia e salute.

L’ecologia interiore è solo la fratellanza, l’armonia, e il rapporto di causa-effetto che collega le diverse forme di vita nei vari regni della Natura. Ma noi umani abbiamo molto da imparare ed è corretto chiedere:

“E’ veramente possibile vivere la fraternità nella vita quotidiana della società che ci circonda oggi? Come si può vivere un’ equilibrio ecologico, armonizzandosi con la vita umana in generale, qui ed ora? Per i nostri meriti e senza imporre condizioni preliminari agli altri?”.

Alcune idee di base possono essere utili nel tentativo di vivere l’ecologia interiore e di essere ugualmente fratelli con tutti.

1) In primo luogo, l’errore degli altri non deve farmi sentire autorizzato a sbagliare a mia volta. Capire un errore non ne giustifica un altro. La soddisfazione per gli errori altrui è spesso una via di fuga dalle nostre stesse frustrazioni. E deve essere superata osservando attentamente il meccanismo dell’invidia e della competizione. (- L’Ecologia interiore dona armonia e salute)

UTILIZZARE MEGLIO L’ENERGIA PSICHICA.

2) l’errore altrui non deve causare eccessiva indignazione. Si può combattere l’errore dell’altro. Specialmente quando ha conseguenze negative su esseri innocenti. Ma l’eccessiva indignazione ci rende ciechi e porta via la serenità. Bisogna combattere l’errore, non la persona che ha sbagliato. E l’indignazione esagerata può essere una copertura all’invidia. Molta energia si perde con la movimenti emotivi così forti. E l’energia psichica è meglio utilizzarla per migliorare il proprio rendimento. Quest’ultima cosa nessuno la potrà fare per noi; è solo individuale.

3) Saper ascoltare le critiche ai nostri sbagli. Ascoltare gli altri è spesso abbastanza difficile. Ascoltare una critica a noi diretta è ancora più difficile. Inconsciamente ci piace presumere che siamo infallibili. E ci vuole coraggio per smascherarci e cambiare. Se sono critiche false, dopo un attento esame onesto, in questo caso. Dobbiamo lasciare che le “favelle” ingiuste arrivino ad un orecchio ed escano liberamente dall’altro.

4) Non devo trovare errori degli altri dove non esistono.

(L’ecologia interiore dona armonia e salute)

Gli errori di molte altre persone, a volte, sono miraggio e allucinazioni. È comodo trasferire le nostre debolezze o esagerare le colpe degli altri per giungere alla conclusione che siamo perfetti e solo il mondo – ingiustamente – non ci comprende.

5) Devo fare solo del bene.

AZIONE ATTIVA DEL BENE.

Non è abbastanza starsene per conto proprio e non danneggiare emotivamente o fisicamente nessuno. Il bene deve essere fatto attivamente come opera sostanziale dello Spirito, e senza tornaconto: azione attiva del Bene. Un’opera che viene dal cuore, sentita sinceramente e con il piacere di donare. Dono che può essere “pratico” sul piano materiale, cioè con una ‘azione attiva. Ma laddove siamo impossibilitati di prestare soccorso materialmente per un qualsiasi motivo di impedimento. Allora si presta opera di “ pensiero”, di energia, che non è da meno

LA FAMIGLIA UNIVERSALE

Questo vale nell’ambito familiare e soprattutto, sociale, collettivo. Non ci sono muri che dividono i settori delle nostre vite. Siamo un tutt’uno di famiglia universale. Non è la critica che elimina il male, ma la pratica ferma e paziente del bene. Da parte di coloro che cercano il massimo discernimento nella vita. La critica è l’autocritica è un fattore ausiliario di grande valore preventivo. Una critica costruttiva non distruttiva.

6) Bisogna rendere accessibili agli altri la pratica dell’equilibrio e dell’armonia.

A casa, al lavoro, nel vivere quotidiano con persone e animali, devo mettere a disposizione di tutti. A tutta la famiglia universale alcuni semplici meccanismi attraverso i quali la fraternità umana può manifestarsi. Ciò sarà efficace nella misura della semplicità personale con cui si fanno le cose. Deve essere qualcosa di naturale. Se ciò non accade, l’intero processo deve essere ripensato perché manca qualcosa di importante.

7) Avere un obiettivo e un programma fissati per la vita.

(L’ecologia interiore dona armonia e salute).

I PROBLEMI QUOTIDIANI

La vita di una persona è troppo importante per perdersi nel mezzo dei problemi quotidiani e delusioni. Ricordi di ieri e speranza per la prossima settimana. Quali sono i miei obiettivi esistenziali? Come intendo rendere la mia vita veramente significativa e utile? Cosa voglio imparare e realizzare fino ai 100 anni? Queste sono le domande importanti. E non è un caso che, affrontate, conducano agli altri sei punti discussi in precedenza. Il settimo punto è, in una certa misura, il primo.

In questo modo, l’ecologia della mente è presente nelle relazioni, così come nelle idee, nelle emozioni e in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Prima di guardare all’ecosistema esterno, dobbiamo guardare al nostro contenuto interiore. Siamo ecologicamente corretti nel campo delle relazioni umane? Dobbiamo tranquillamente e per molto tempo piantare ciò che desideriamo raccogliere per il futuro.

Fonte: “Pensiero esoterico”

We Mystic- la nuova Era che verrà

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