
l’azione degli Spiriti sulla mente umana.
L’ira proviene dalla superbia: è una reazione di movimento insoddisfatto. La superbia è una pianta che ha foglie variopinte. Alla sua base troverete indistruttibile la lussuria e l’avarizia o la lussuria e la prodigalità. Sono queste le energie ( prodigalità e avarizia) che, quasi sempre legate alla lussuria, trattengono le quantità ( creature disincarnate) nel tempo (3D). I nostri fratelli che si trovano su un altro piano di esistenza, non sempre passano subito nella Luce. E da qui bisogna fare attenzione all’azione degli Spiriti sulla mente umana.
Di queste quantità la più alta percentuale ha come caratteristica l’ira intesa come violenza di reazione.
È una manifestazione di arbitrio alla quale la Legge non si oppone immediatamente. Nella Sua misericordia, attende il verificarsi del ravvedimento, cerca cioè che la Scintilla, ormai libera dalla materia, sia conscia del proprio sé. Proietta soccorso di energie radianti e vibranti perché quest’opera di misericordia e di soccorso abbia a compiersi. E successivamente, considerato vano questo soccorso, assorbe e proietta queste quantità al di là del limite.
(Influenza degli Spiriti sui pensieri umani).
LA SINTONIZZAZIONE TRA I DUE MONDI.
Tali quantità sono ovunque, in masse considerevoli, e quando esse si trovano a contatto con gli esseri incarnati con loro sintonizzate o a loro avverse. Talvolta si legano fino a dominare o per aumentare le capacità ove vi è sintonia o per distruggere (ira) ove vi è ostacolo… La sintonizzazione tra i due mondi esiste e bisogna essere guardinghi nel formulare pensieri, intenzioni, emozioni.
Se ciò è per voi facilmente concepibile, evidentemente deve essere anche concepibile il moto astrale che a queste quantità afose si lega.
Movimenti di arbitrio e movimenti di Legge si intrecciano nei bassi piani, per cui quantità dense e perispiriti formano un “3” con le quantità negative già disincarnate. I movimenti afosi, cioè, si compongono attraverso una triplice manifestazione. Formata dai perispiriti di esseri involuti ancora vibranti nel tempo. Dagli esseri umani più o meno sintonizzati o affatto sintonizzati e dalle quantità afose disincarnate. È un movimento a tre perturbante i piani primi. Perturbamento che necessariamente si riflette sul finito ( Terra, mondo di terza dimensione). Ecco perché, vi vico e vi ripeto: “Sappiate distinguere il grano dall’Oglio”.
Tratto dal libro “ Scintille dall’Infinito”.
(L’azione degli Spiriti sulla mente umana)
UN OCEANO DI PENSIERI.
L’influenza degli Spiriti sui pensieri umani e azioni è così comune che i “consiglieri spirituali” dichiarano categoricamente. “ la loro azione sulla mente dell’incarnato è molto più influente di quanto si possa pensare. Non solo di ordine negativo, ma tante volte guidano e consigliano per il bene”. Tuttavia, se osserviamo più nel profondo la domanda, concludiamo che la risposta non potrebbe essere diversa. Dal momento che viviamo immersi in un universo di vibrazioni mentali, influenzando noi stessi gli altri e venendo influenzati. Come spiega chiaramente Emmanuel:
“ L’uomo rimane avvolto in un oceano di pensieri, nutrendosi in larga misura di sostanza mentale. Ogni creatura assorbe inconsapevolmente l’influenza degli altri sulle risorse imponderabili, Che bilanciano la sua esistenza. Sotto forma di impulsi e stimoli, l’anima si raccoglie nei pensieri che attrae le forze sostenitrici. Che garantiscono i suoi compiti nel luogo in cui è collocata.
La mente, su qualsiasi piano, emette e riceve, dà e raccoglie, rinnovandosi costantemente all’alto destino che deve raggiungere”.
Assimiliamo le correnti mentali in modo permanente. Impercettibilmente, “ ingeriamo pensieri” ogni momento. Proiettando attorno alla nostra individualità le forze che nutriamo in noi stessi.
Con la volontà possiamo imparare consapevolmente a gestire le nostre emissioni mentali, rimanendo in sintonia con i benefattori, l’incarnato e il disincarnato. Allo stesso modo, possiamo stabilire connessioni simpatiche con loro selezionando le diverse sfumature e influenze spirituali. Che favoriscono la nostra armonia interiore e stimolano il nostro progresso morale-intellettuale.
(L’azione degli Spiriti sulla mente umana).
UN LUNGO PROCESSO DI APPRENDIMENTO
L’ influenza degli Spiriti sui nostri pensieri e e azioni può essere lieve o profonda. Nascosta, percettibile solo all’individuo stesso, o palese, chiaramente rilevate dagli astanti. In questo contesto, è importante distinguere le nostre idee da quelle che provengono da altre menti. È un lungo processo di apprendimento che richiede tempo e perseveranza per ottenere buoni risultati. Poiché sempre facile una tale distinzione, specialmente quando l’influenza è nascosta e sottile.
È quindi utile sviluppare un programma di autocoscienza in cui consideriamo: a) esaminare più da vicino il contenuto dei pensieri che di solito emettiamo. b) Analizzare la carica emotiva che pervade le nostre manifestazioni verbali e le nostre azioni. c) Cercare di identificare onestamente inclinazioni, tendenze, imperfezioni, nonché virtù, risultati intellettuali e morali d). Delineare bisogni reali, stabilendo un piano su come soddisfarsi senza danneggiare gli altri ). Abituarsi a fare il punto sulle influenze buone o cattive, esercitate dall’ambiente sociale in cui siamo inseriti.
(L’azione degli Spiriti sulla mente umana)
Vediamo un passaggio di Sant’Agostino, cosa ci consiglia:
“ Quando vivevo sulla Terra, alla fine della giornata rimettevo in discussione la mia coscienza, rivivevo ciò che avevo fatto. E mi chiedevo se non avessi perso un dovere. Se nessuno avesse avuto motivo di lamentarsi di me. È così che ho imparato a conoscere me stesso e valutare ciò di cui avevo bisogno per riformarmi.
Pertanto, chiedetevi, cosa avete fatto e per quale scopo vi comportate in una determinata circostanza. Se avete fatto qualcosa di cui rimproverarvi, qualcosa che non osi confessare a te stesso. Chiedilo ulteriormente: se a Dio piacesse chiamarmi in questo momento. Dovresti temere lo sguardo di qualcuno entrando di nuovo nel mondo degli Spiriti, dove nulla è nascosto? Esamina ciò che potresti aver fatto contro la Legge d’ Amore, contro il tuo vicino infine contro te stesso.
LA CHIAVE DEL PROGRESSO INDIVIDUALE
L’auto-conoscenza è quindi la chiave del progresso individuale. Ma, diciamo, come si può giudicare se stesso? (…) Quando sei indeciso sul valore di una delle tue azioni, chiedi come lo qualificheresti se fatto da qualcun altro. Se tu biasimi l’altro per quella stessa azione che hai fatto tu, e pensa che Dio non usa due misure nell’applicazione della giustizia. Cerca anche di sapere cosa pensano gli altri e non trascurare l’opinione dei tuoi nemici. Poiché non hanno interesse a mascherare la verità e Dio spesso li pone al tuo fianco come uno specchio. In modo che tu possa essere avvertito più francamente sul tuo comportamento. E per questo lo devi considerare un amico.
Chi desidera migliorare, cerca tra la sua coscienza per sradicare le tendenze malvagie, come si sradicano le erbacce dal giardino. Fare il punto del proprio viaggio morale e valutare. Come un commerciante che tira i conti sui profitti e le perdite, e ti assicuro che il profitto supererà le perdite…
Pertanto, ponetevi domande chiare e precise e non abbiate paura di moltiplicarle. Potrebbe essere necessario qualche minuto per raggiungere la felicità eterna….”

