
IPNOSI REGRESSIVA ED EXTRATERRESTRI: LE NOSTRE ORIGINI.
San Paolo, Brasile. Un Un uomo di mezza età, ancora abbastanza spaventato dalla sua situazione, entra in uno studio di psicoterapia dove ha un appuntamento. Si siede sulla poltrona e, su richiesta del terapeuta, inizia a descrivere la routine, i suoi desideri. E tutto ciò che ha attraversato durante la vita. Lo psicologo ascolta ogni parola, annota le informazioni rilevanti nel suo raccoglitore. E quando si rende conto che il paziente è totalmente rilassato, gli chiede di appoggiarsi allo schienale. Il medico inizia quindi la terapia applicando una serie di tecniche che lo inducono a uno stato alterato di coscienza. Dopo un po’, l’uomo si tuffa in se stesso e inizia a descrivere visioni sorprendenti e impressioni generali. Si ritrova in un’altra epoca, vagando in un luogo sconosciuto…- Ipnosi regressiva ed extraterrestri: le nostre origini.
Molti possono credere che le righe sopra descritte , visionino una sessione convenzionale di trattamento psicologico. Tuttavia, le due figure nella storia coinvolte in un metodo di trattamento diverso e non ortodosso. Che solleva ancora pregiudizi e critiche da parte del mondo scientifico. Una tale nuova forma di trattamento, combattuta da alcuni ed esaltata da altri, si chiama Past life Therapy (TVP) Ipnosi regressiva. – E offre, attraverso il ricordo di precedenti incarnazioni, il rimedio a blocchi mentali, sofferenze, fobie, dolori e altri sintomi della mente umana. E contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo non è nulla di religioso o mistico. – E’ oggettivamente dimostrato. Ma un simile metodo aveva a che fare con la ricerca della presenza aliena sulla Terra. O un punto di convergenza con l’Ufologia? Sì, e questo è ciò che si intende dimostrare.
( Ipnosi regressiva ed extraterrestri: le nostre origini).
IL CONTATTO UMANO CON GLI ALIENI.
Per oltre 40 anni, nonostante non sia stato unanime tra gli ufologi, l’ipnosi regressiva è stata lo strumento principale per studiare il contatto umano con gli alieni o extraterrestri . I cosiddetti rapimenti. A grandi linee, tali esperienze seguono un modello definito. L’individuo viene portato dal suo posto, su una nave o in un luogo non identificato. E può vedere e parlare con gli extraterrestri, il più delle volte tramite telepatia. I rapiti di solito vengono sottoposti a esami medici di vario genere. Durante i quali sono rimossi piccoli pezzi di tessuto o pelle, sperma, ovuli, ecc.
Ma sulla realtà terrestre, l’intero processo può essere ricordato dal rapito o completamente o parzialmente dimenticato. In questo caso- ciò che la Comunità UFO chiama “tempo mancante”, un intervallo più o meno lungo. Si perde nella tua mente senza essere ricordato. Pertanto, anche se il rapimento è avvenuto per ore, giorni o addirittura settimane. La persona non ricorderà cosa ha fatto o cosa gli è accaduto. Per salvare tali esperienze cerebrali dimenticate, molti professionisti usano l’ipnosi regressiva e quindi catturano rapporti curiosi dai loro pazienti.
Ma l’ipnosi regressiva va oltre ciò che si pensa comunemente. Dirigendo l’individuo oltre l’utero, prima della nascita. Il metodo può scoprire periodi ancora più remoti e recuperare informazioni dalle vite precedenti della persona. Questo aspetto dell’ipnosi è emerso spontaneamente durante le sessioni di psicoterapia, esercitate dai professionisti del settore. Quando tali praticanti hanno chiesto alle persone di portare le coscienze alle cause o alle origini dei loro problemi. Costoro hanno iniziato ad avere visioni di se stessi in altri tempi storici, incorporati in altre culture e abitudini diverse da quelle attuali. – Anche vedendosi in corpi estranei.
IL CERVELLO E’ SOLO UN ELABORATORE O TRADUTTORE DI DATI.
Un’altra professionista che ha studiato a fondo il trattamento è stata la psicologa statunitense Helen Wambach. Dopo aver eseguito l’ipnosi regressiva su 1100 persone, un campionamento molto significativo. La ricercatrice si è convinta che la regressioni ad altre incarnazioni non è una semplice fantasia. Ma un accesso a un archivio spirituale di ricordi multi-vita che noi tutti attraversiamo. Pertanto, il cervello fisico sarebbe solo un elaboratore o un traduttore di dati che vanno oltre. In una fonte vibratoria che la ricercatrice Hamnedra Banerjee chiamava memora extracerebrale. Tuttavia, i critici hanno sostenuto che tali contenuti erano semplicemente simboli prodotti dall’inconscio. Da drammi di routine della persona e l’intero problema umano come i sogni. Ma nel frattempo si dà una diversa interpretazione.
Alcuni terapisti sono rimasti increduli sui dati raccolti dalla TVP. Altri invece hanno studiato a fondo i casi e hanno preso in considerazione seriamente la procedura.
(Ipnosi regressiva ed extraterrestri : le nostre origini).
L’ORIGINE DELL’UMANITA’ POTREBBE ESSERE STATA ALIENA.
Ma tale proceduta può portare alla luce informazioni sull’esistenza di civiltà extraterrestri? La risposta a questa domanda è ‘SI’! Un numero considerevole di pazienti trattati con TVP afferma di percepirsi in una vita fuori dalla Terra. In un altro mondo, in un altro tempo e in condizioni abbastanza diverse da quelle della società attuale. Da un numero significativo di casi. La ricerca in più aree indica che l’origine dell’umanità potrebbe essere stata aliena. Vale a dire, anche prima di abitare questo pianeta, la nostra razza potrebbe aver vissuto in altri angoli del cosmo. Il più interessante di tutti è che il recupero della memoria di queste vite ha il potere di alleviare molti sintomi che affliggono gli umani.
Naturalmente, la prima domanda che si pone quando ci avviciniamo a questo tema, riguarda l’affidabilità dei dati raccolti. Come facciamo a sapere se le descrizioni dei pazienti delle loro altre vite sono reali o solo un capriccio della loro immaginazione? Per rispondere a questo, si deve tener presente. Che il metodo impiegato nella regressione della memoria rapita per rivedere gli eventi nelle loro vite attuali è lo stesso usato per ritornate alle vite precedenti. Pertanto, se l’ipnosi regressiva può essere considerata uno strumento valido per recuperare ricordi di questa esistenza. Non vi è motivo di ritenere che la terapia non possa fornire dati attendibili da esistenze precedenti. L’unica differenza tra i trattamenti è nel tempo in cui la persona vive.
RICORDI AUTENTICI DI VITE PASSATE.
Le sensazioni fisiche provate da pazienti sottoposti a TVP, di solito intense e abbondanti. – Come pianto, tachicardia, sudorazione, senso di costrizione toracica, nodo alla gola, disagio, formicolio, ecc. – Sono alcuni dei segni che indicano che durante le sessione viene ricordata un’esperienza reale. In questi casi si possono anche osservare forti emozioni che generano angoscia, paura, solitudine, terrore, rabbia, disperazione, ecc. Tutte queste manifestazioni sono indicazioni che gli individui sentono e sperimentano ricordi autentici di vite passate . Qualcuno potrebbe provare sentimenti così forti di fronte a eventi non realistici, creati o fantasiosi?
Queste conclusioni possono essere considerate un’indicazione che la TVP non si basa su convinzioni personali. o sulla volontà di accettare il fenomeno dal conduttore del processo o dall’individuo che si sottomette ad esso. Proprio come una medicina allopatica funziona indipendentemente dalla fiducia del paziente in essa. La Past life Therapy può mettere in luce realtà remote per chiunque, inclusi scettici, atei o religiosi ortodossi.
( Ipnosi regressiva ed extraterrestri: le nostre origini)
L’ESILIO PLANETARIO.
Un tema che si pone spesso nelle sessioni di ipnosi regressiva della vita passata. Il cosiddetto “ESILIO PLANETARIO”, è anche molto dibattuto dottrina spiritualista. Che la definisce come lo spostamento delle anime dal loro mondo natale ad altri mondi. Uno dei libri più famosi sull’argomento è “Gli Esiliati di Capella” di Edgard Armond. Un lavoro di riferimento che descrive il movimento di entità spirituali che sarebbero venute dalla Costellazione “Chapel”, sulla Terra migliaia di anni fa. Secondo Armond, quando una stella sale di un gradino nella scala dello sviluppo immateriale. Gli spiriti che la abitano e non seguono un tale ciclo passano in ritardo e non riescono a rinascere in quella realtà. – Come uno studente ripetente alla fine dell’anno scolastico.
l’autore afferma che circa 5000 anni fa, un gruppo di “capellini” non avrebbe corrisposto all’evoluzione morale della loro civiltà. E le loro anime migrarono sulla Terra. Ciò significa una specie di migrazione tra i pianeti. Quelle anime che si sono incarnate qui hanno dato vita da esseri umani. Che eccellevano in varie aree come matematica, astronomia, architettura e navigazione. Lasciando per i posteri le piramidi d’Egitto, i giardini pensili di Babilonia, gli edifici Maya e Aztechi fra gli altri.
Continua….
