
Insegnamento cristiano su Halloween: una festa satanica?
Ogni anno si ripropone il dubbio se festeggiare o meno questa festa del tutto di cultura anglosassone che è arrivata in Italia per mezzo della cinematografia hollywoodiana. Ma cosa dice l’insegnamento cristiano su Halloween? E’ una festa satanica? Vediamo un po’…
Con oltre 2,2 miliardi di aderenti, il cristianesimo comprende circa il 34,50% di tutte le religioni organizzate nel mondo. E, sulla base di un sondaggio Facebook di CBN News, l’87% ha affermato che i cristiani non dovrebbero celebrare Halloween. Mentre il 13% crede che non ci siano problemi nel celebrarla o mandare i bambini a chiedere porta a porta “dolcetto o scherzetto”.
Ai cristiani viene insegnato di essere la luce del mondo. In uno dei passi della Scrittura, si insegna così: “Sei la luce del mondo. Una città adagiata su una montagna non può essere nascosta. Né accendono una lampada e poi la mettono sotto al moggio. È posto su un candelabro, dove dà luce a tutti nella casa. Allo stesso modo, la tua luce deve risplendere davanti agli altri, affinchè possano vedere le tue buone azioni e glorificare il tuo padre celeste”. (Matteo 5:14-16)
Pertanto i credenti cristiani hanno la responsabilità di educare i propri figli riguardo al male che deriva dalle zucche di Halloween, dai costumi e dalla tradizione del dolcetto o scherzetto. Anche gli adulti dovrebbero dare l’esempio ai giovani.
( Insegnamento cristiano su Halloween. Una festa satanica?).
DICHIARARSI AL MALE INCONSAPEVOLMENTE.
A quanto pare non lo dicono solo gli estremisti cattolici che festeggiare Halloween significa dichiararsi al male inconsapevolmente, ma niente di meno che Anton laVey, il fondatore della chiesa di satana. Questi infatti ha dichiarato che travestirsi, indossare un costume o colorarsi il viso per celebrare Halloween, significa che permetti a satana di avvicinarti. Disse inoltre che quando adotti le pratiche pagane, inconsapevolmente ti dedichi al diavolo. Ha gioito dei cristiani che partecipano alla tradizione dicendo:
“ Sono contento che i genitori cristiani permettono ai loro figli di adorare il diavolo almeno una notte all’anno. Benvenuto Halloween”.
Le dichiarazione di LaVey è corroborata da un ex satanista, John Ramirez , che ha detto che quando ti travesti anche da angelo o da sirena per Halloween, “dai al diavolo i diritti legali per cambiare la tua identità”. Ramirez ha inoltre avvertito che c’è una realtà molto più oscura in Halloween al di là dei costumi e dei dolcetti. L’ex satanista pastore cristiano ha dichiarato in un’intervista a CBS News ( 20 ottobre 2018):
“Ero un generale del regno delle tenebre nella stregoneria. Mi sono seduto con il diavolo e gli ho parlato come sto parlando a te oggi. Era quel tipo di comunicazione. Era quel tipo di relazione”.
E anche i cattolici tradizionalisti ricordano che festeggiare anche senza intenzione tenebrosa tale ricorrenza apre le porte al male. In special modo ciò è stato sempre detto e specificato da padre Don Gabriele Amorth, il famoso esorcista italiano.
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L’ORIGINE DRUIDA E CELTICA.
L’origine druida e celtica di Halloween risale alla festa di Samhain. È una ricorrenza che si tiene alla fine dell’estate quando nella tradizione dei druidi venivano fatti sacrifici agli dei.
Gli aderenti credevano che Samhain, il dio della morte, avesse sparso gli spiriti maligni durante questo periodo in tutto il mondo per attaccare gli umani. Questi spiriti maligni giocano brutti scherzi non appena arriva il buio inverno e il tramonto del sole.
Per sfuggire all’attacco, gli umani assumerebbero travestimenti e si farebbero passare anche loro per spiriti maligni. Halloween è anche il periodo dell’anno preferito dalle streghe e dai sostenitori della Wiccan che è la religione ufficiale della stregoneria.
Gli aderenti Wiccan credono che nella notte del 31 ottobre, la separazione tra le realtà fisiche e spirituali sia minima e anche protetta. E quindi, è il momento migliore per coloro che hanno abilità negromantiche per parlare ai morti.
( Insegnamento cristiano su Halloween. Una festa satanica?).
PRATICHE PAGANE E ALTERNATIVE CRISTIANE.
Vi è un chiaro conflitto tra Cristianesimo e tradizioni pagane. Quando il Cristianesimo si diffuse in Europa entrò in conflitto con le pratiche pagane indigene. La chiesa organizzata ha sostanzialmente sfidato le usanze stabilite cerando di introdurre alternative cristiane.
Sebbene il Cristianesimo abbia ottenuto alcuni convertiti, molti oriundi erano irremovibili. E così i missionari riuscirono solo a “cristianizzare” i riti pagani. Sono stati solo in grado di introdurre simboli e pratiche cristiane nelle tradizioni pagane, come il ricordo di “tutti i Santi”.
I missionari hanno inserito il concetto di “Ognissanti” nella celebrazione pagana di Halloween. Hanno introdotto la sera prima di Ognissanti come “All Hallows Eve”, quando inizia il tempo del solenne ricordo dei martiri. Il termine deriva da “Hallowed” che significa ‘Santo’.
All Hallows Eve è stato abbreviato in “Halloe’ en”, che alla fine è diventato Halloween nel corso degli anni. L’unica differenza tra le due pratiche è che l’osservanza dell’Halloween da parte dei primi cristiani non implicava mai l’uso dei costumi.
È stato piuttosto un evento solenne incentrato sulla preghiera e sulla meditazione. ( leggi anche: “Il vero significato della meditazione: quando l’ego incontra l’anima“).
( Insegnamento cristiano su Halloween. Una festa satanica?).
MA LE VECCHIE USANZE NON SI ABBANDONANO FACILMENTE.
Purtroppo, però, le pratiche pagane esercitarono un’influenza notevolmente forte. E le vecchie usanze non si abbandonano facilmente anche da parte dei convertiti al cristianesimo. Nel corso degli anni, anche altri cristiani hanno adottato queste usanze. Inoltre, è entrata in gioco la commercializzazione. Pertanto, la pratica del dolcetto o scherzetto, dei costumi, degli ornamenti e del trucco o della colorazione del corpo è molto viva anche oggi. Per non parlare di quelle zucche intagliate in volti con sguardi cattivi o sorrisi beffardi.
I cristiani sono effettivamente capaci di invertire il male di Halloween se, e solo se, ciascuno vive dell’insegnamento di Colui il quale professa la propria fede. I genitori dovrebbero insegnare ai loro figli il modo appropriato per commemorare il giorno di Ognissanti. Ma in una società come quella attuale sempre più materialista e lontana dai veri valori Cristici, ciò risulta molto difficile.
Dicono: “E’ solo un gioco, lasciamo divertire i nostri bambini e ragazzi”. Ma, a quanto detto sopra, non è un semplice gioco, e , secondo la dottrina cattolica più tradizionalista, potrebbe risultare un gioco molto pericoloso. Seppur fatto inconsapevolmente, si possono attrarre egregore negative. Per non parlare poi delle intenzioni funeste di chi durante la notte tra il 31 ottobre e il 1 Novembre, sfoga le sue paturnie con orribili riti satanici.
STARE ALLA LARGA DA TUTTO CI0′.
leggi anche : “L’Egregore o energia di gruppo“.
” I segreti di Hollywood: l’èlite del cinema nemica dell’umanità“.

