IL FASCINO DELLA FISICA QUANTISTICA E I SUOI ASPETTI MISTERIOSI.
I sistemi informatici e di comunicazione del futuro si baseranno sulla fisica quantistica . Il fascino della fisica quantistica, e i suoi aspetti misteriosi e astratti. Perchè i loro principi ci consentono di trasmettere ed elaborare le informazioni in modo più sicuro ed efficiente.
Atomi, elettroni o fotoni sperimentano fenomeni che oggi consideriamo veramente straordinari.
1- queste particelle sembrano passare attraverso due fori contemporaneamente.
2- scompaiono da un sito e compaiono in un altro.
3- passano attraverso i muri e hanno un certo modo di comunicare telepaticamente.
Ma ciò che è veramente scioccante è che il nuovo modo di pensare alla scienza. Ci consente di spiegare alcuni principi o credenze millenarie sul funzionamento del mondo della materializzazione.
(Il fascino della Fisica quantistica.)
IL MONDO SUBATOMICO.
Nel mondo subatomico, non possiamo conoscere con assoluta precisione il momento e la posizione della particella. Possiamo conoscere entrambe le cose approssimativamente. Ma, e questa è la cosa più incredibile, più ne conosciamo una, meno ne sapremo dell’altra.
Ad esempio, è stato scoperto che ogni tentativo di osservare un elettrone lo altera. Cioè non possiamo osservare qualcosa senza influenzarlo, poiché sembra che il nostro modo di pensare condizioni ciò che viene osservato.
Se, come dice Heisenberg, “Ciò che osserviamo non è la natura stessa, ma la natura esposta al nostro metodo interrogatorio”. Possiamo più o meno essere d’accordo con lui quando afferma di nuovo. “ Se la nuova fisica ci ha portato da qualche parte, è stato per incontrarci. l’unico posto, ovviamente, dove possiamo andare”.
( Il fascino della fisica quantistica)
LA NATURA STUDIA SE STESSA.
Il mondo scientifico conduce l’essere umano verso l’incontro con se stesso. Verso una ricerca interiore e una interpretazione della propria esistenza. In qualche modo, la fisica quantistica ci porta alla possibilità che la nostra realtà sia ciò che decidiamo di creare. Poiché ci sta avvertendo che non è possibile osservare la realtà senza cambiarla. Dal momento che non possiamo eliminare noi stessi dal quadro generale nel suo insieme. Facciamo parte della Natura e quando La studiamo non possiamo evitare il fatto che è la Natura studia se stessa.
Facciamo parte di un tutto e qualunque azione muoviamo, influenza quel tutto. Allo stesso modo, i nostri organi non sono indipendenti, fanno parte di tutto il corpo. E sono influenzati da ogni evento che si verifica all’interno e all’esterno.
Il mondo fisico, i nostri corpi… sono una reazione dell’osservatore. Creiamo il corpo secondo l’esperienza del nostro mondo. Mente e corpo sono indissolubilmente uniti.
La biochimica del corpo è un prodotto della coscienza: credenze, pensieri ed emozioni creano le reazioni chimiche. Che sostengono la vita di ogni cellula. E così una vecchia cellula è il prodotto finale della coscienza che ha dimenticato di rinnovarsi. ( leggi anche: la cellula animale e le sue caratteristiche).
Gli impulsi della tua coscienza creano il tuo corpo in nuovi modi ogni secondo, modificando la torsione del DNA. Quindi quello che sei è la somma totale di questi impulsi, e se cambi, i tuoi schemi cambiano.
Crisi energetica mondiale
Sappiamo che la dipendenza energetica dal petrolio porta con sé molti mali per il pianeta. ( inquinamento, guerre tra nazioni, crisi economiche e conflitti etnici…,). Siamo in piena crisi energetica mondiale. E la distribuzione centralizzata dell’energia perversa ogni tentativo di libero sviluppo energetico. Se pensiamo ai milioni di euro che l’industria estrattiva muove. ( società di ricerca e perforazione, governi di paesi con risorse e organizzazioni di ogni tipo che finanziano quei governi,….). Di raffinamento ( società di trasporto e trattamento), della distribuzione ( trasporto e vendita al pubblico o alle aziende). E dei consumi ( costruttori, distributori, utenti e riparatori di veicoli, centrali elettriche, governi che tassano il consumo di energia elettrica e di carburanti…).
Le alternative realistiche al petrolio richiedono almeno due cose: la tecnologia e la durata. Il gas, il carbone e l’energia nucleare condividono la tendenza ( in calo) del petrolio.
Attualmente ci sono movimenti che ci avvertono dell’imminente declino economico legato non alla crisi finanziaria, ma alla carenza di energia. Il petrolio è una risorsa limitata soggetta a una domanda crescente. Con un costo di estrazione che non smetterà di crescere e una disponibilità futura sempre più ridotta. E il lavoro di sensibilizzazione svolto da questi gruppi è innegabile per far vedere alla società che sta accadendo un miraggio. ( il che è di beneficio per alcuni se lo confrontiamo con tutta l’umanità). Tuttavia, va notato che per questi gruppi è facile cadere nel tema del catastrofismo e prevedere il caos e tornare ai “ tempi di accensione delle candele”. Non sono o tendono ad essere promotori di alternative.
ALTRE FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE REALI.
Si parla molto di energia solare ed eolica ma entrambi presentano seri problemi a lungo termine. Per il primo, non sappiamo quali costi e implicazioni ambientali i pannelli solari dovranno riciclare. E per il secondo ( il cui impatto ecologico è anche molto importante) sappiamo che ha una redditività molto discutibile.
E sappiamo anche che la Luna sposta periodicamente e regolarmente grandi quantità d’acqua. Ciò rappresenta centinaia di migliaia di tonnellate di energia di spinta gratuita e permanente. Non vi è alcun limite alla quantità di elettricità che questa soluzione può fornire e non inquina. Sono stati investiti molti soldi nella creazione di centrali nucleari per produrre calore. Quando un progetto di costruzione di cinque anni per una centrale nucleare è terminato. Tutto ciò che hai è un grande motore a vapore costoso e altamente inquinante.
Ma c’è un altro motore a vapore chiamato “ magma terrestre”. È vero che è complicato e che la tecnologia deve essere sviluppata per sfruttare calore. Per creare un motore a vapore che sia per sempre. Ma si può iniziare a lavorare sui “punti caldi” della Terra.

