
Il demone del relativismo: la verità è ciò che io dico.
( Il demone del relativismo) Il relativismo è la corrente del pensiero filosofico avviato dagli stessi sofisti. Tuttavia, questo pensiero prese piede più fortemente nel corso del 20° secolo.( i sofisti maestri dell’eristica e della retorica).
Il relativismo sostiene che non esiste una verità unica, immutabile e universale, ma che ci siano tante verità quanti sono i soggetti. In altre parole, la verità è legata al soggetto che pensa di averla.
Dal relativismo è impossibile accedere a tutta la conoscenza delle cose. Inoltre, ci sono diversi tipi di relativismo:
R. epistemologico; R. di groppo; R. cognitivo; R. linguistico; R. morale e cultura,e.
Tuttavia, è conveniente studiarli insieme perchè sono strettamente collegati. Le problematiche inerenti all’argomento sono sempre concrete. Di seguito, e come una sintesi del relativismo, presentiamo le sue caratteristiche più importanti.
EMERSIONE DEL RELATIVISMO.
Sebbene sia vero che il relativismo possa essere applicato a quasi tutti i concetti o opinioni su qualcosa, è stato nel campo politico e morale in cui ha avuto la maggior ripercussione. Ciò avvenne dal momento in cui sorse al tempo dei filosofi sofisti e vi fu, a quel tempo, un declino dell’aristocrazia ateniese e una successiva comparsa della democrazia.
Sia Socrate che il suo discepolo Platone sono contemporanei alla nascita di tale pensiero relativistico, entrambi si oppongono a questo concetto. Per loro, questa teoria è assurda da un lato e, dall’altro, rende impossibile l’accesso alla verità, quindi la conoscenza è impossibile. ( Socrate e l’arte della verità attraverso il dialogo).
( Il demone del Relativismo)
NEGAZIONE DI VERITA’ ASSOLUTE.
Il relativismo nega categoricamente la verità assoluta. Afferma che non esiste una unica verità, ma molte che dipendono dalle persone che interpretano ciascuna realtà. In altre parole, dipende dal punto di vista o dalla messa a fuoco individuale di ciascun soggetto. Il relativismo epistemologico è quello che porta la premessa di questa condizione di verità.
Sebbene si creda che il relativismo accetti tutte le opinioni e concetti, la verità è che questa corrente di pensiero consente opinioni diverse purchè si basino sulla conferma che ciò che viene detto è vero. D’altra parte, il relativismo nega oggettivamente l’esistenza del bene. Cioè, ciò che per alcuni può essere un bene ( o una cosa buona), per altri potrebbe non esserlo o viceversa. Questo tipo di concetto è principalmente supportato dal relativismo morale.
Il relativismo nega la convinzione che una cultura sia meglio di un’altra. Al contrario, sostiene che non esista cultura o civiltà migliore di un’altra, ma che tutte hanno avuto progressi o problemi da evidenziare rispetto al resto. Tale caratteristica è affrontata dal relativismo linguistico
( . Il demone del relativismo : la verità è ciò che io dico)
LA NOZIONE RELATIVISTICA DEL TEMPO.
La nozione relativistica del tempo è centrale in questa corrente poiché, a seconda del tempo in cui un certo concetto viene analizzato, può essere interpretato in un modo o nell’altro. Ad esempio, il tuono può essere interpretato da una civiltà primitiva come la “rabbia degli dei” e non come fenomeno meteorologico.
Questo è il prodotto del tipo di credenza religiosa e mistica che ha sostenuta questa civiltà. Al contrario, il tipo di convinzione che supporta un’interpretazione attuale del tuono è di natura scientifica. Per questo motivo, e secondo il relativismo, non è che la cultura attuale sia migliore del passato, ma piuttosto che entrambi siano supportati da conoscenze e credenze diverse.
Il relativismo non accetta l’ipotesi che ci siano idee superiori alle altre. Pertanto tutte le idee sono ugualmente importanti e valide. Con questo, il relativismo cerca di accettare tutte le posizioni che possono essere basate sulla conferma o sulla giustificazione di una verità.
Tale espressione di pensiero indica che non esiste una morale universale di alcuna natura. La moralità è qualcosa che appartiene a ciascuna cultura e dipende dal tempo in cui la società agisce con l’uno o l’altro tipo di moralità.
( Il demone del Relativismo: la verità è ciò che io dico)
CRITICHE AL RELATIVISMO.
Ci sono tre principali critiche in corso sul relativismo.
– tutto è soggettivo. Alcune domande non possono essere affrontate dalla soggettività assoluta. la critica del soggettivismo è che perde coerenza quando tutto è inesorabilmente accettato, poiché, in questo modo, diventa una corrente assoluta a causa della mancanza di parametri o nomi.
– Il relativismo confonde il dovere di rispettare le opinioni degli altri con la mancanza di azione.
– Si basa sull’importanza della sincerità della soggettività della persona, ma lascia da parte la condotta della persona e le sue possibili conseguenze.

