
GLI ESPERIMENTI DI SCOLE, la Nasa studia il mondo invisibile
1993 fu intrapreso un esperimento di cinque anni in cui fu usato un tipo rivoluzionario di energia per produrre oggetti tangibili dal mondo dell’invisibile. Manifestazioni luminose, suoni, tocchi, sapori e profumi. Lo scopo degli esperimenti di Scole era di produrre non solo oggetti tangibili (apporti), ma un numero e una varietà così grandi di “prodotti”. Che gli scienziati avrebbero dovuto sedersi a tavolino, studiare, riflettere e prenderne atto. Gli esperimenti di Scole raccontano gli straordinari risultati di un’indagine di cinque anni sulla vita dopo la morte.
All’inizio del 1993 quattro ricercatori psichici intrapresero una serie di esperimenti nel villaggio di Scole, nel Nortfolk. Per cinque anni i medium, e un gruppo di scienziati di livello mondiale ( Nasa), hanno assistito a più fenomeni che in qualsiasi altro esperimento nella storia del paranormale. Tra cui: conversazioni registrate con i “morti”, messaggi scritti su film sigillati, luci spirituali straordinarie (orbs), video spirituali e persino forme spirituali che si materializzarono. Gli eventi furono così sorprendenti che i membri senior della prestigiosa Società per le ricerche psichiche hanno chiesto di osservare, testare, registrare tutto l’accaduto. In breve, gli investigatori del SPR riscontrarono prove a favore dell’ipotesi di sopravvivenza di forze intelligenti che erano in grado di influenzare gli oggetti materiali. E di trasmettere messaggi significativi associati sia visivi che uditivi.
(Gli esperimenti di Scole: La Nasa studia il mondo invisibile)
L’OBIETTIVO DEL GRUPPO.
Qual era l’obiettivo del gruppo? Nella sua prima visita, Manu, lo Spirito guida, disse al gruppo di Scole che : “ La squadra di Esseri che rappresento è composta da molte migliaia di menti. Provenienti da molti Regni dell’esistenza. Lavoreremo con il vostro gruppo per fornire prove tangibili della realtà di questi altri mondi. Il nostro piano è quello di far da pionieri a importanti metodi di comunicazione tra le dimensioni. Usando “ energia” piuttosto che metodi tradizionali come l’”ectoplasma”. Nonostante le posizioni critiche ( che non sono riuscite a duplicare e spiegare il fenomeno), si confermano il testamento n.1 più moderno al contatto con l’Aldilà nel ventesimo secolo.
LE LUCI DI SCOLE. Uno dei fenomeni più spettacolari di questi esperimenti furono le luci psichiche materializzate che fluttuavano in modo intelligente per la stanza eseguendo varie manovre. Occasionalmente, queste luci emettevano raggi, oltre a passare in mezzo agli oggetti e ai corpi dei partecipanti. Quando toccavano le persone e ne penetravano il corpo. Avveniva anche la guarigione di una patologia, laddove era presente una patologia. La velocità, le diverse configurazioni e altri fenomeni compiuti dalle luci erano travolgenti e tutti i testimoni hanno affermato che era impossibile che le luci fossero state in qualche modo fraudolente. ( Anche scienziati assistettero e testimoniarono).
(Gli esperimenti di Scole: la Nasa studia il mondo invisibile)
I FENOMENI LUMINOSI.
Tutti i fenomeni luminosi si accompagnarono da un improvviso e forte calo di temperatura nell’ambiente. IL Professor Arthur Ellison, uno dei principali testimoni oculari, ha descritto così la luce: “ Questa era una piccola sfera di luce bianca che si muoveva nella stanza in tutte le direzioni. A volte a grande velocità, lasciando una scia come un fuoco d’artificio nella persistenza ottica. Altre volte la luce si librava a mezz’aria, e poi toccava un po’ di astanti, dando loro una piccola scossa elettrica”. Secondo altri testimoni oculari il punto di luce normalmente singolo; sfreccia a gran velocità ed esegue danze elaborate . Tra qui cerchi perfetti e sostenuti eseguiti ad alta velocità e con una precisione che appare incompatibile con la manipolazione fisica.
LA VOCE DEI TESTIMONI.
Si sistema sui palmi delle mani testa e salta da una all’altra; entra in un cristallo e rimane come un piccolo punto di luce che all’interno si muove; risponde a richieste specifiche ( vocali o silenziose). Come scendere sui corpi dei testimoni e irradiarli. Il dottor Ernst Senkowski, fisico, è lui , come altri la voce dei testimoni che dice: “ Io e mia moglie abbiamo avuto l’opportunità di prendere parte a due sessioni del SEG nel 1995 e nel 1996. le mie osservazioni mi hanno del tutto convinto della genuinità dei fenomeni. Ho ritenuto che alcuni di essi fossero anomalie fisiche che non potevano essere incorporate nell’attuale quadro scientifico”.
Gli esperimenti sono stati ripetuti in diversi paesi : Irlanda, USA, Spagna, Svizzera, Germania, e Paesi Bassi. A essi hanno partecipato scienziati della NASA e altri studiosi altamente accreditati in Inghilterra, Europa e altrove. Astrofisici, ingegneri elettrici, matematici, psicologi e avvocati. Anche i prestigiatori sono stati coinvolti per identificare possibili trucchi. Negli Stati Uniti hanno preso parte anche scienziati dell’Università di Standford.

