Lo sforzo bilaterale di Papa Ratzinger e Papa Francesco per mantenere i rapporti amichevoli non ha impedito al fragile equilibrio in Vaticano di saltare all’annuncio della morte di Benedetto XVI. È stato come il fuoco sotto la cenere divampa.
Una scelta di tempo infelice, ma sicuramente strategica quella che ha caratterizzato le dichiarazioni di Bando alle esigenze medievali dei cattolici conservatori , rigidi e cristallizzati . Bando alle esigenze medievali dei cattolici conservatori , rigidi e cristallizzati. Monsignor Ganswein, L’arcivescovo, segretario personale del Papa Emerito, ha dato il via alla demolizione pubblica dell’immagine di Papa Francesco. Una reazione che ha sorpreso l’opinione pubblica ma non gli osservatori più vicini alle dinamiche di “palazzo”.
Marco Politi, vaticanista e biografo degli ultimi tre Papi, ci racconta i retroscena di questo ultime ore febbrili.
“E’ una guerra civile”. “La colpa dipende un po’ dall’informazione che nei giorni trascorsi dei funerali ha voluto raccontare una situazione edulcorata di tutto quelle che avviene”.
(Fragile equilibrio in Vaticano: e il fuoco sotto la cenere divampa).
UNA GUERRA CIVILE ALL’INTERNO DELLA CHIESA CATTOLICA.
“Da otto anni c’è una guerra civile all’interno della Chiesa cattolica, fra il fronte conservatore e quello riformista di Papa Francesco. Al fronte conservatore non è piaciuto per niente che Papa Francesco desse la comunione ai divorziati risposati, oppure che lui smettesse di demonizzare l’omosessualità. E che fosse così progressista sul piano della politica sociale. I rapporti fra il Papa emerito e Francesco sono stati complessivamente molto buoni perché sia l’uno che l’altro si sono sforzati di avere rapporti distesi, amichevoli”.
Marco Politi – Vaticanista.
Ma non bisogna dimenticare che Papa Ratzinger, comunque, pur essendo un grande teologo, era molto rigido su una serie di punti e l’equilibrio tra i due si è rotto. Due anni fa, quando dopo il sinodo di Amazzonia, i vescovi hanno chiesto al Papa di poter avere, in situazioni di emergenza, anche un clero sposato. In quel momento c’è stata una rivolta di vescovi e di cardinali conservatori contro questa ipotesi.
(Fragile equilibrio in Vaticano: e il fuoco sotto la cenere divampa).
IL TITOLO AMBIGUO DI PAPA EMERITO.
La confusione si è creata con questo titolo ambiguo di Papa Emerito. A questo punto, Ratzinger ha scritto un libro con il cardinale Sarah, in cui ha preso posizione nettamente contro l’ipotesi di un clero sposato. Sostenendo che nella Chiesa cattolica di rito latino, tra celibato e clero c’era un legame indissolubile.
Questo è un fatto senza precedenti. È stata una intromissione in una decisione che il Papa era sul punto di prendere. A quel punto Bergoglio, non volendo creare uno scontro diretto con il Papa in pensione, ha punito – però- il suo segretario privato, monsignor Ganswein. Colpevole di non aver consigliato a Benedetto di non fare quel gesto.
La punizione è stata quella di non comparire più in pubblico, pur essendo capo del protocollo vaticano, cioè prefetto della Casa Pontificia. E così, Padre Georg, ha deciso di vuotare il sacco e con il libro in uscita nelle prossime settimane porterà alla luce altri elementi di dissenso tra Benedetto e Papa Francesco.
I CONSERVATORI CONTRO BERGOGLIO.
Papa Francesco oggi è un uomo solo? Sicuramente i conservatori contro Bergoglio sperano che si dimetta. “ C’è una solitudine oggettiva” – conclude Politi- di Papa Francesco. Perchè il fronte degli oppositori è molto attivo mentre invece i seguaci di Papa Francesco sono molto meno attivi. Sono molto meno “vocali”, come dicono gli anglosassoni. Francesco gode di un grande consenso tra i cattolici, tra i cristiani, tra i musulmani e tra gli ebrei, tra gli agnostici e tra i non credenti. Però, quando si tratta di prendere posizione, sono molto attivi i conservatori. E adesso diventeranno ancora più aggressivi , perchè sperano che anche Papa Francesco si dimetta e si arrivi al Conclave.
Il superiore dei gesuiti, padre Sousa, ha detto che c’è proprio una lotta politica in corso e che queste persone vogliono che il Papa se ne vada, in modo da potere manipolare il prossimo conclave”.
Fonte: https://it.euronews.com/
(Fragile equilibrio in Vaticano: e il fuoco sotto la cenere divampa).
PAPA FRANCESCO APRE ALLA FRATELLANZA UNIVERSALE.
Bando alle esigenze medievali dei cattolici conservatori , rigidi e cristallizzati in idee poco aperte al dialogo interreligioso, Papa Francesco apre alla Fratellanza universale. La quale non ha niente di massonico e satanico come vogliono far passare taluni ‘profeti’ conservatori che remano contro l’attuale Papa, anzi non lo riconoscono affatto.
Ma non è stato Gesù, che in una prospettiva inattesa per l’epoca in cui ha vissuto, e con solennità indica i discepoli e dice: “Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella, madre”. Queste parole non hanno niente a che vedere con tutti i dogmi e i codici che la chiesa cattolica da secoli ha messo insieme. Gesù rivela una dimensione nuova: chiunque può sentirsi parte di questa famiglia, se si impegna a conoscere la volontà dell’unico Padre e a compierla. Chiunque: adulto, bambino, uomo o donna, sano, ammalato, di ogni cultura e posizione sociale. Chiunque porta in sé l’immagine di Dio Amore. Anzi, ogni persona è il tu di Dio, con il quale può entrare in una relazione di conoscenza e di amicizia.
DIO GENITORE ORIGINALE DI TUTTA L’UMANITA’.
Dobbiamo capire che la fratellanza in discussione non include semplicemente coloro che condividono la stessa religione o credenza. Estendiamo il concetto, apriamo i confini del pensiero, il medioevo è passato da diversi secoli. Piuttosto, implica una amore sconfinato che abbraccia tutte le persone indipendentemente dalla religione o dal credo e dal fatto che il loro atteggiamento sia ostile o meno. La profondità e l’inclusività dell’amore indicata dalla fratellanza universale si fonda sulla verità che Dio è il Genitore originale di tutta l’umanità.
Un’altra cosa da notare è che questo insegnamento della fratellanza universale non si riferisce a qualche ideale o concetto da tradurre in realtà attraverso sforzi. Piuttosto si riferisce al punto di partenza da cui dovrebbero svolgere tutte le pratiche di fede. In altre parole, questo insegnamento non prevede persone che cercano di raggiungere lo stato ideale chiamato “fratellanza universale”. Il termine indica la condizione originaria alla quale l’umanità deve ritornare, poiché gli esseri umani sono stati creati come fratelli e sorelle in primo luogo.
E questo concetto se lo devono stampare bene nell’anima tutti i pastori religiosi che ancora sono rimasti bloccati a secoli fa. Buon risveglio a tutti voi e buona apertura di coscienze. Gesù non ha mai parlato di codici canonici e non ha mai istituito dogmi: il suo Vangelo è molto semplice, è per tutti, non solo per i dottori pluri-laureati in discipline teologiche. Nel Regno dei Cieli entrano gli umili, coloro che son talmente evoluti nello Spirito da “ridiventare” bambini, puri di cuore. Altro che dottorati….
( Leggi anche: l’Apocalisse, l’avvento della Fratellanza).
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