
Come definire la Spiritualità: Fiamma vitale dell’uomo.
Come definire la Spiritualità: è veramente difficile.. Lo scopo e l’estensione di tale argomento sono così vasti e vari nei loro molteplici aspetti che è difficile esporli a parole. È sufficiente dire che Essa si occupa dei fatti immutabili ed eterni della vita. I principi attivi che animano l’intera creazione..
la ricerca dello “Spirito” e delle “Leggi della Spiritualità” è sempre stata presente nell’anima umana sin dall’alba della coscienza dell’uomo. Nonostante la sua venerabile età, il soggetto conserva la sua freschezza di sempre e continuerà a farlo. Lo Spirito è la fiamma vitale dell’uomo, nella cui luce e vita, vive ed ha il suo essere. E non c’è da meravigliarsi se in ogni paese e in ogni epoca le guide spirituali del pensiero spirituale – saggi e veggenti, santi – hanno tentato di risolvere il mistero della vita. ( Leggi anche: differenza tra Anima e Spirito il principio intelligente universale).
L’argomento Spiritualità concerne esclusivamente i problemi relativi allo Spirito o Anima. Cioè la sua origine o sorgente, che cosa è, la sua localizzazione nel corpo e la sua relazione con esso: . Come funziona nel mondo fisico, se è possibile separarlo volutamente dal corpo e dai legami fisici, dalla mente e dai sensi. E, in caso affermativo, quali sono i vari processi a ciò inerenti.
Si occupa del viaggio spirituale attraverso i vari piani spirituali, e della capacità dello spirito di attraversarli, della meta o destinazione ultima di questo viaggio. E di altri argomenti simili quali il benessere dello Spirito, come e con che cosa alimentarlo, in quanto alla sua salute dipende la salute della mente e del corpo.
Sono questi alcuni problemi vitali che rientrano nell’argomento “Spiritualità”. ( leggi anche: La morte non è un tabù: ricchezza della dimensione ultraterrena).
( Come definire la Spiritualità: Fiamma vitale dell’uomo).
UNA SCIENZA PRATICA.
La Spiritualità è più una scienza pratica che una mera dissertazione teorica. Le varie scritture delle diverse religioni e culture ci forniscono solo l’aspetto teorico. E non possono darci una esperienza dimostrativa della Realtà nel laboratorio del corpo umano. Tutte le scritture possono indicare la via, ma non hanno il potere di portarci là.
Il loro merito principale consiste nel lavoro preliminare che esse compiono, creando negli aspiranti un interesse per la Paravidya o Conoscenza dell’Aldilà. L’esperienza trascendentale può essere ottenuta solo attraverso un Maestro vivente, ben versato e competente negli aspetti pratici della Spiritualità.
La Vita e la Luce possono scaturire solamente dall’impulso di vita di un Maestro Santo, il cui sguardo di grazia è più che sufficiente per risvegliare una vita più elevata nel discepolo.
In breve, questa Scienza pratica superiore si soddisfa solo attraverso “la realizzazione del sè” e la Realizzazione di Dio”. Non ha, quindi, niente a che fare con le religioni istituzionalizzate o con la religiosità. La quale è esibizione esteriore della religione che noi generalmente facciamo al giorno d’oggi.
( Come definire la Spiritualità: Fiamma vitale dell’uomo).
UNIVERSALITA’ NON SETTARISMO.
La Spiritualità è universalità non settarismo. Mentre la maggior parte delle religioni del mondo tendono a diventare sempre più settarie nelle loro prospettive, la Spiritualità rimane universale. Essa si erge al di sopra del settarismo religioso con il suo appello alle genti di tutte le culture che possono raggiungere e condividere questo “Studium Generale”. Una Scuola del Mistero Universale per un training pratico.
Al contrario di religioni ermetiche e codificate, la Spiritualità è un libro aperto di Dio con il tocco vitale dei Maestri. Che lo presentano di era in era con lo Spirito adatto all’epoca. In questa era scientifica è presentato come ogni altra scienza, con precisione matematica e risultati verificabili su di una base scientifica.
Il termine “Spiritualità” non deve essere confuso con: . (I) Spiritismo o credenza nella esistenza di Spiriti separati dalla materia. Che , una volta disincarnati, frequentano le religioni inferiori come spettri o i piani più bassi delle religioni astrali come angeli.
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Spiritualismo, o credenza nella sopravvivenza della personalità umana e nella comunicazione tra viventi e trapassati, nella forma di spiriti che producono rumori, tavolette scriventi, etc.
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Mesmerismo, o produrre stati di trance attraverso il ‘magnetismo animale’ coscientemente esercitato da un operatore di un soggetto allo scopo di sottometterne la forza di volontà.
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Ipnotismo, che induce una specie di profondo sonno nel quale la consapevolezza è sospesa è il paziente è reso suggestionabile dall’ipnotista.
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( Come definire la Spiritualità: Fiamma vitale dell’uomo).
L’UOMO CREO’ LE RELIGIONI E UN DIO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA.
L’uomo è più vecchio di tutte le filosofie e di tutte le religioni, che dall’inizio erano di fatto concepite, e in seguito, adeguate e sviluppate per il suo benessere morale e spirituale. Così che egli potesse infine ottenere salvezza o libertà dall’asservimento di mente e materia. Dio creò l’uomo e l’uomo creò le religioni e un Dio a sua immagine e somiglianza.
Le religioni come l’Induismo, il Buddhismo, il Cristianesimo, l’Islamismo ed altre, nel corso del tempo, sono apparse per servire la principale necessità umana secondo le esigenze delle allora prevalenti condizioni.
Prima dell’apparizione delle tribù ariane sono apparse e scomparse molte razze dalla scena della vita. L’uomo però è sempre rimasto uomo, il signore delle cose create, in tutte le epoche e climi, sia in oriente che in occidente. Sempre e dappertutto lo stesso, un corpo animato o un’anima incarnata nella sua natura essenziale, senza distinzioni di casta, credo o colore. Il sé interiore in lui è della stessa essenza di Dio.
( Come definire la Spiritualità: Fiamma vitale dell’uomo).
LA RICERCA DI UNA CORRETTA SOLUZIONE.
Cos’è la vera religione? Questa è la più naturale domanda dell’uomo, ed ognuno di noi prima o poi, viene confrontato con questa. Abbiamo a disposizione centinaia e migliaia di scritture e trattati che si occupano dei fondamentali problemi della vita. Ma non sono tutti unanimi nella risposta a questa disarmante domanda. Noi dobbiamo quindi continuare la nostra indagine e la ricerca per una corretta soluzione. E ce ne può essere solo una. Poichè il settarismo religioso ha creato separazione, rivalità, confusione spirituale. Quindi, solo danni.
Ma prima che ci lanciamo su questa domanda dobbiamo conoscere lo scope della religione o Dharma. L’obiettivo che tutte le religioni collocano di fronte a noi è uno e lo stesso: Beatitudine Divina e Beatificante Visione del Signore.
Tutte le religioni tendono alla stessa meta come molti arcieri. Se noi siamo sinceri nella nostra professione d’amore per Dio allora dobbiamo avere amore per la creazione di Dio. Perchè la Creazione e il Suo Creatore sono identici. Non possiamo amare l’uno e ribellarci all’altro. Tutti i santi e i saggi si basano su questo principio e amano l’umanità come tale. Non importa se uno crede in Dio o no, perchè non fanno distinzione tra teisti o atei o agnostici.
Essi credono nella grande famiglia di Dio e tutti sono a loro cari, nonostante le differenze apparenti in merito ad aspetti non essenziali della vita. (Leggi anche: “Frequenze e Vibrazioni della Creazione infinita“).
( Come definire la Spiritualità: Fiamma vitale dell’uomo).
COS’E’ LA FEDE? COSA SIGNIFICA AMARE DIO?
Tutti i santi e pii devoti non hanno che una religione, la religione della devozione a Dio e amore per la Sua Creazione. Dunque, cos’è la fede? Cosa significa amare Dio? Spesso ci poniamo questa domanda la cui risposta la releghiamo al rispetto per questa o tal altra religione. Ma un uomo non è migliore di una pecora o di una capra se non è animato di amore e affetto per i suoi simili. E non condivide le gioie e i dolori o non dà loro un aiuto nelle loro fatiche e nei loro patimenti.
Ecco cos’è la Fede ardente; ecco cosa significa amare Dio. Fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi e avere tremore e rispetto per la Sua intera Creazione.
Se invece di umana simpatia, siamo appesantiti con avidità, avarizia ed egoismo, e veniamo influenzati da orgoglio e pregiudizio, allora non possiamo avere un cuore puro, capace di riflettere in noi la luce di Dio. E nemmeno possiamo avere vera felicità e beatitudine. ( leggi anche: Esaltazione della personalità: egoismo e orgoglio).
La Fede ardente ci porta sulla strada della vera conoscenza spirituale, che va oltre i dogmi e i riti e il settarismo religioso basato sull’esteriorità. ( che pur vanno bene, ma il rito deve essere sentito, compenetrato, intriso nell’anima del partecipante). L’uomo è il tetto e la corona della creazione, dotato come egli è dello Spirito di Dio. Più uno ama i suoi simili, più si avvicina al creatore.
Tutta la Creazione è una Sua manifestazione e il Suo spirito è insito in tutte le forme e in tutti gli esemplari. Tutti i colori ricevono la gradazione da Lui. Pervadendo tutto, il Suo spirito opera ovunque e non esiste nessun posto senza di Lui.
Le differenze nella forma, nei modi di vita, nel vestire e nei costumi esterni sono tutte dovute a condizioni fisiologiche. Non possono influenzare il lavoro interno dell’anima e svaniscono in un niente illusorio quando uno si alza al di sopra della consapevolezza corporea ed entra nel Suolo Divino alla sede dell’anima.
Cristo insegnò sempre:
“Amerai il Signore, Dio tuo, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Amerai il tuo prossimo come te stesso”. ( Mt 22, 37/39).
“Amate i vostri nemici, pregate per coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi trattano male e per i vostri persecutori, affinché siate figli del Padre vostro che è nei Cieli. Siate dunque perfetti, come è perfetto il Padre vostro Celeste. (Mt 5, 44/48).
Questa quindi è vera religione, vera devozione e vera meditazione. Ecco dunque come definire la spiritualità: fiamma vitale dell’uomo. Ha sede in un cuore umano puro e cristallino in cui si può riflettere la Luce Divina e rendere la vita veramente beata.
I DOGMI RELIGIOSI SONO IL RISULTATO DI MESCHINITA’ E BIGOTTERIA.
Tutte le apparenti differenze religiose, i dogmi religiosi sono il risultato di meschinità e bigotteria. Dogmi e codici ideati dagli uomini che non c’entrano niente con il Vangelo portato dal Cristo circa duemila anni fa. I santi e i profeti hanno un messaggio comune per tutto il mondo.
Il loro messaggio è quello dell’Amore Universale. In effetti nessuno può dar prova del suo a more per Dio fintanto che non abbia imparato ad amare il prossimo. Come le malattie fisiche rovinano il corpo umano, così fanno anche le perversioni mentali.
Le ultime avvelenano il sistema circolatorio del corpo cosicchè uno viene affetto dall’avidità, dall’egoismo, dall’odio, dall’ostilità e dall’animosità. Che a loro volta conducono ad una prospettiva perversa della vita.
In questo modo l’uomo viene trascinato al livello degli animali, anzi, a volte, si scende persino più in basso. Spesso il risultato è la disgregazione sociale ed economica. Ogni volta che le Anime-maestre vengono al mondo ci dicono che il settarismo religioso è il risultato dell’ignoranza, della fantasia, spirituale, della vanità religiosa o dell’ego spirituale.
I cosiddetti capi di ogni religione soffrono di fervore sviato e di pregiudizi ristretti, così da non riuscire ad avere un punto di vista distaccato dalle cose che li circondano.
Al contrario, vedono il mondo attraverso occhiali anneriti dal fumo, che si sono procurati loro stessi. Essi non hanno nessuna tolleranza per le cose e le situazioni che non concordano con le rigide dottrine dei loro gruppi organizzati, settari o religiosi. É il caso ormai di aprire gli occhi e di riflettere, meditare e fare nostre la parole di Gesù, senza aggiunta di dogmi, rituali e sentimenti intransigenti che parlano di dannazione eterna per delle piccole sciocchezze commesse.
Dio non ha il nostro metro di giudizio, va ben oltre e ben addentro al nostro animo. Solo Lui sa. Noi cerchiamo di fare del nostro meglio senza giudicare e senza condannare nessuno, non ne siamo degni.

