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La via della retta ragione e la Legge Naturale in Tommaso d’Aquino.
La via della retta ragione e la Legge Naturale in Tommaso d’Aquino. All’interno della sintesi che San Tommaso realizzò tra il pensiero di Aristotele e la Tradizione Cristiana, c’è l’armonizzazione tra ragione e rivelazione. Una percezione della Legge Naturale indica una destinazione soprannaturale e il bene sociale si giustifica solo in vista della fine perenne. Tommaso D’Aquino afferma l’incondizionata superiorità del potere dei papi sul governo politico e il sommo bene non si può realizzare solo nell’ordine temporale. Egli ha intrapreso una sintesi tra il pensiero di Aristotele e la fede cristiana rivelata nella Scrittura. I cui tratti più sorprendenti rappresentano un’eredità di indiscutibile forza.: nel campo della Filosofia del…
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La Conoscenza è Potere: Saggezza è comprendere la Verità.
Il Potere appartiene a colui che sa ( la conoscenza è Potere). Questo è un assioma molto antico. Il primo passo verso la Conoscenza è la facoltà di comprendere la verità, e la Saggezza è comprendere la verità, anche se tale saggezza non è per tutti. Distinguere il vero dal falso ( specie in questi tempi di tenebre). Ed è solo per coloro – in verità pochi – che si sono liberati da ogni pregiudizio. Che hanno domato la propria vanità e il proprio egoismo. E sono pronti ad accettare qualsiasi verità venga loro dimostrata. ( Leggi anche : Esaltazione della personalità: egoismo e orgoglio) La maggioranza giudica un’opera secondo…
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La vera Essenza dell’uomo non è la personalità o Ego.
La personalità si sviluppa e si svolge sulla Linea Orizzontale della vita. Nasce e muore nel tempo lineare. Non è l’Essere, evidentemente; i livelli dell’Essere, e l’Essere stesso non sono nel tempo. Dunque, chiariamo subito che la vera Essenza dell’uomo non è la personalità- Ego, cioè ciò che di noi trapela superficialmente. ( leggi anche: “la confusione sull’Ego personalità umana ). L’Essere non ha niente a che vedere con la Linea Orizzontale della via, si trova dentro di noi. Sarebbe assurdo cercare il nostro proprio Essere fuori di noi stessi. Risulta dunque ben chiaro che titoli, gradi, promozioni, ecc. del mondo fisico esterno in nessun modo rivelano l’Essere. Né favoriscono…
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Alimentazione del buonsenso per un’umanità in continuo aumento.
La Terra sta diventando una prateria troppo esigua per dare da mangiare ad un’umanità in continuo aumento. Urge un’alimentazione del buonsenso non solo per questioni etiche, ma proprio per motivi pratici di sopravvivenza del pianeta. Il forzato alimento contribuisce essenzialmente alla rovina del nostro pianeta e degli esseri umani, senza dimenticare i nostri fratelli animali. (Leggi anche: il vegetarianismo una pratica antica) Chi mangia carne deve rendersi conto che letteralmente toglie la possibilità di sopravvivere a molti altri esseri umani nel mondo. In ecologia, è noto che nell’estensione di terreno dove può trovare da vivere solamente una famiglia di cacciatori, possono vivere dieci famiglie di pastori. Altrimenti cento famiglie di…
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Come essere felici: il segreto è nell’equilibrio emotivo.
Quando si tratta di raggiungere la serenità, la maggior parte della gente si chiede: Come essere felici; lo stile di vita per ottenere la sospirata tranquillità. Non è strano, imbevuti come siamo della cultura del fare e della piena occupazione del tempo finchè non ci rimane neanche un secondo libero. I grandi filosofi, tuttavia, si chiedevano: “Che tipo di persona dovrei essere?”. IL SEGRETO E’ NELL’EQUILIBRIO EMOTIVO. Molti grandi pensatori si rivolgevano all’etica della virtù per avere risposte. Aristotele, uno dei filosofi più influenti dell’antichità, aveva sviluppato un sistema integrale di virtù. Che possiamo perfettamente mettere in pratica nei tempi moderni. Il segreto è nell’equilibrio emotivo e pace interiore in…
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Tolstoj sostenitore del vegetarianismo come sentimento naturale.
Uno dei più grandi nomi della letteratura mondiale ha attirato l’attenzione anche nei secoli XIX e XX Tolstoj sostenitore del vegetarianismo. Conducendo una vita frugale negli ultimi decenni del suo passaggio sulla Terra, mangiava fondamentalmente pane, cereali, frutta e altre verdure. Sulla carne come cibo, Tolstoj l’ha squalificata dalla capacità spirituale umana. Che per lui, dovrebbe trasformarsi in simpatia e compassione per gli alti esseri senzienti. “Violando questi sentimenti, l’essere umano apre le porte alla crudeltà”. Ma affermando che Dio ha ordinato il massacro degli animali, che è soprattutto solo un’abitudine, le persone perdono completamente il loro sentimento naturale”. Scriveva Tolstoj in un saggio pubblicato nel 1937, 27 anni dopo…